Dai piccoli semi di scarto frammisti ai fondi di caffè messi nei vasi sono nate piante di pomodoro e di peperoncino. In questa confusione di semi che vanno e vengono anche una melanzana svetta rigogliosa in cerca di sole. Nessuno ha detto loro che è settembre e che il solstizio chiude l’estate, provano a vivere di quello che c’è e ne prendono tutto il buono.
La vita ha un bisogno incoercibile d’essere che è sfida alle regole, trova un suo modo, lo afferma e si tiene ritta davanti al contraddittorio. Mi sono ricordato che da sant’Erasmo, vengono i piccoli carciofi che non riusciranno mai a diventare grandi, sono le castraure, a Venezia e in terraferma ne fanno fritti con la pastella e sono piatti succulenti oppure li mettono sott’olio come quelli che a fine stagione non hanno la misura per il mercato. Segno di una identità forte che è solo fuori tempo dalla massa ma non dall’amare la vita. Lo pensavo, guardando le coraggiose piante della mia terrazzetta, che anche le stagioni dell’uomo sono fasulle, che non esiste il tempo per apprendere e l’altro per fare, o quello per innamorarsi e l’altro per invecchiare, ma che tutto è incoercibile nella passione di vivere e può partire sempre purché ci sia la voglia di crescere e quello che ne verrà non sarà fuori stagione ma semplicemente la gioia di dare frutto.
Molto bella e molto vera. Buona serata W.
Ciao SoloG 😊 Buona serata a te.
Bella riflessione, una boccata d’ossigeno…
bella riflessione! .. Mi faceva piacere quando passavi un po’ a trovarmi, ogni tanto passa che ci tengo 😉 Buonanotte
Io leggo la tua saggezza, i tuoi pezzi a stretto contatto con la natura quasi il tuo fosse uno sciamanesimo essenziale, un osservare e un capire per imparare.
Ma che belle cose scrivi in tanta semplicità.
Sciamano, mi piacerebbe esserlo almeno un poco. La natura mi dice di me Lady Nadia, e mi rasserena. C’è un piccolo mondo che poi è grande per chi ci abita e che è attorno in attesa di attenzione. Grazie per le tue parole così affettuose 🙂
Ciao Alidada, hai ragione a tirarmi le orecchie: quante belle cose mi perdo quando non passo a trovarti 🙂
Oh Marta, lo sai che parlare di respiro e di ossigeno mi fa pensare che la speranza e l’equilibrio risiedano in essi? Se respiriamo a fondo le cose prendono una dimensione più vicina alla loro realtà.
quando ti dimenticherai di me verrò di nuovo a chiamarti. I tuoi commenti mi fanno bene al cuore . Grazie tante 🙂
Per fortuna non tutto può essere represso, dominato, trattenuto e frenato: il desiderio, la volontà, la passione, almeno quelle sono incoercibili.
Come le tue piantine.
(E che bella quella canzone di Fossati!)
Per fortuna PindaricaMente, sarebbe un mondo senza colore senza i sognatori, senza quelli che rischiano, che hanno passioni, come dici tu. E tu le hai le passioni 😊