INTERESSANTE!
Tutto ciò che hai detto di te,(all’incirca) mi appartiene.Gusto anch’io il caffè al bar facendo la “”scanzonata” per mascherare quella nota di fondo dell’ inquietudine consapevole stemperata sempre da un sorriso pronto e lento sempre a morire.Bianca 2007
hopper…la mia stanza è ricca di suoi poster (solo poster purtroppo) 🙂
se sei tu quello nella foto devo dire che somigli molto, moltissimo, alle tue parole scritte
Prendo questo cantoncino per linkarti un video di due miei carissimi amici che vivono a Parigi.
Lo so, ho amici strani, ma pensa che per me son come fratelli e sono i rari che frequento.
auguri…willy.
buone cose e giorni belli.
ivetta
Cara Ivetta, buoni giorni e anni per Te
Con un abbraccio
roberto
una sintesi interessante quella con cui ti descrivi, verrebbe da pensare che di persone così se ne vorrebbero incontrare anche ogni giorno andando al lavoro…
Prendo questo cantoncino per linkarti un video di due miei carissimi amici che vivono a Parigi.Lo so, ho amici strani, ma pensa che per me son come fratelli e sono i rari che frequento.
+1
ex coltrane.
un saluto.
Navigando fra le onde del web mi sono piacevolmente incagliato in questo bel blog.
Scrivo per passione con lo pseudonimo di Josè Pascal (figlio del fù Mattia Pascal e Ederì Buendìa discendente del grande colonnello Aureliano Buendía).
Ti invito a visitare il mio blog ed eventualmente collaborare.
ho visto il tuo blog, Josè, mi piace l’idea. Dammi un po’ di tempo e mi faccio sentire. Grazie per la visita e per le belle parole. a presto
willy
Grazie Willy. Attenderò con gran piacere tue notizie. Che la Signora Sera sia con te calda e accogliente
willyco, grazie per il tuo passaggio su OMOLOGAZIONE NON RICHIESTA. Io non riesco più ad avere un rapporto normale coi blog e con me stesso in quel contesto. Probabilmente dipende anche da me e dalla mia indole ma mi sembra un problema irrisolvibile. Non scrivo quasi più eppure mi piacerebbe farlo: mi accontento di raccogliere tutto il seminato di questi ultimi 4 anni in uno spazio che si chiama LIBERAZIONI. Cerco disperatamente di tenerlo segreto, che assurdità vero? MA NON VOGLIO PIù AVERE IN MEZZO AI PIEDI UN CERTO TIPO DI INTERLOCUTORI; so per certo che mi cercano e so altrettanto bene che questo mezzo permette loro di massacrare un blog impunemente. E’ questa la rivelazione sconcertante che ho avuto tempo fa con OMOLOGAZIONE. Cerca le mie righe alle coordinate che trovi in calce a questo commento: io sono lì. Ti chiedo solo discrezione e ancora grazie dell’interessamento. ENZO
Il “circa” mi ha conquistato
il vagare costante anche
L’aroma del caffè è già
dentro il mio sorriso.
Mistral
Complimenti Willy, nella vacuità della rete apprezzo molto ciò che scrivi nel tuo blog..
^_-
Ti ringrazio, benvenuto Danilo, ho visto il tuo blog. Mi piace il tuo parlare di cinema, ci vedremo spesso.
😉
Sono capitata per caso ma mi sono fermata un attimo a curiosare e leggere qua e là!
Complimenti per il blog intriso di sincerità!
Grazie e benvenuta. La curiosità gran pregio 🙂
Sono onorato ,Willy, per essere stato incluso nell’elenco dei tuoi amici del blog. Grazie.
Vorrei fare altrettanto…..ma non so come si fa!!
colta l’essenza
non resta che l’anima.
I “Nottambuli” di Hopper alle tue spalle raccontano molto coi loro silenzi… Es.
Ma bene, un Hopper dietro te.
E questo mi piace.
Nei suoi quadri raramente vi è più di una figura umana,
e quando c’è, quello che emerge è il distacco dei soggetti e l’incapacità di comunicare, evidenziandone la solitudine.
Grazie per l’attenzione che mi hai regalato.
DIS.
Ciao willyco, passo di qua dal blog di Ross, e mi ritrovo questo blog interessantissimo, adesso me lo leggo con calma perché scrivi bene. Giusto due paroline però te le volevo lasciare.
Ciao.
buon giorno Martina, bene arrivata. La porta è aperta e chi entra mi fa contento, Spero ti troverai bene. 🙂
leggo qua e là e mi pare di trovarmi in linea con le tue parole. ripasso, ripasso con più calma. torno. a prestissimo.
benvenuta 🙂
da quel che ho visto da te, interessi comuni ne abbiamo, l’Africa ad esempio
Che bello sei ‘nel’ quadro! Perfino la sciarpa sembra muoversi. Insomma, sembra tutto vivo. E’ presagio di poter leggere cose vive.
troppo, troppo buona. Benvenuta 🙂
Ottima presentazione!
Quelle parole avrei potuto scriverle io, per presentarmi.
Ciao:-)
Buon giorno Angelica, benvenuta 🙂
Ho visto il tuo blog, davvero bello, complimenti.
volevo farti i complementi, sei molto bravo a scrivere, mi chiedevo che lavoro facessi, la curiosità è donna…Alma
Benvenuta Almamla, ti ringrazio, troppo buona (e lo penso davvero) 🙂 Fino a poco tempo fa facevo il direttore di una piccola azienda che si occupava di sviluppo territoriale, adesso faccio il consulente più o meno delle stesse cose di cui mi occupavo prima.
Eccomi, e con un ritardo imperdonabile ho pubblicato quel pezzo sull’inschallah che avevamo concordato di fare. Con tempi africani, direi.
Ciao Willy, bel blog il tuo! E, pensa che ci sono capitata digitando da google “lavagna in ardesia da parete”. Da non credere! Ora mi sono persa nei tuoi racconti e non trovo più la pagina della lavagna! Sono un’inguaribile nomade…. Tornerò a trovarti! Ora vado a cercare la lavagna….. 🙂
…Essere inquieti sapendolo, ma stemperando il peso con il sorriso..una bella sintesi che mi piace; ma il caffè non è il mio forte 🙂
Cara Helen il caffè per me è un vizio buono, punteggia e rallenta la giornata, infatti in vacanza lo bevo meno. Mi piace iniziare la giornata con il caffè, il suo primo profumo, i gesti lenti del mattino, il guardar fuori della finestra lasciando che si rapprenda il giorno come possibilità prima degli impegni. Mi piace anche il bar, sono un abitudinario in questi, spesso gli stessi, dove mi conoscono e posso parlare o ascoltare. Credo che l’amore sia per l’aroma ma anche una sorta di salvagente che negli altri assume sapori diversi. Come avessimo tutti bisogno di qualcosa di nostro che possa entrare in noi per rassicurare che ci siamo.
Tu la pausa caffè la vivi come un rituale…
Io quel rituale lo vivo con una tazza di latte e caffè (l’unico della giornata)+ il toast burro e marmellata, e mi riconosco in quei gesti che tu racconti e credo non potrei farne a meno, perchè sono propedeutici per un buon inizio di giornata…..e dunque buon proseguimento. 🙂
al mattino abbiamo abitudini comuni :-), e non di rado bevo il macchiatone, che qui è un cappuccino ridotto. Hai ragione, il caffè è un rituale 🙂
Salve. E’ possibile contattarla in privato? Si tratta della foto del post “Baristi tristi”…
E sei pure affascinante 🙂
Benvenuta Alessandra. Farmi arrossire è diventata una tua qualità 🙂
Anche io mi vedo nel caffè e nel girovagare curioso meno nell’inquietudine consapevole del sorriso. C’è la malinconia a volte e la tristezza ma quello fa parte del vivere e poi solo a volte. Grazie per aver apprezzato le mie poesie! Lila
Grazie a te, Lila, per aver condiviso ciò che senti e trasformi in poesia. Fa bene sentire la tua parola.
INTERESSANTE!
Tutto ciò che hai detto di te,(all’incirca) mi appartiene.Gusto anch’io il caffè al bar facendo la “”scanzonata” per mascherare quella nota di fondo dell’ inquietudine consapevole stemperata sempre da un sorriso pronto e lento sempre a morire.Bianca 2007
hopper…la mia stanza è ricca di suoi poster (solo poster purtroppo) 🙂
se sei tu quello nella foto devo dire che somigli molto, moltissimo, alle tue parole scritte
Prendo questo cantoncino per linkarti un video di due miei carissimi amici che vivono a Parigi.
Lo so, ho amici strani, ma pensa che per me son come fratelli e sono i rari che frequento.
auguri…willy.
buone cose e giorni belli.
ivetta
Cara Ivetta, buoni giorni e anni per Te
Con un abbraccio
roberto
una sintesi interessante quella con cui ti descrivi, verrebbe da pensare che di persone così se ne vorrebbero incontrare anche ogni giorno andando al lavoro…
Prendo questo cantoncino per linkarti un video di due miei carissimi amici che vivono a Parigi.Lo so, ho amici strani, ma pensa che per me son come fratelli e sono i rari che frequento.
+1
ex coltrane.
un saluto.
Navigando fra le onde del web mi sono piacevolmente incagliato in questo bel blog.
Scrivo per passione con lo pseudonimo di Josè Pascal (figlio del fù Mattia Pascal e Ederì Buendìa discendente del grande colonnello Aureliano Buendía).
Ti invito a visitare il mio blog ed eventualmente collaborare.
Se ogni giorno vorrai una lettera mi invierai a inparolesemplici@gmail.com
buona feste e a presto spero
ho visto il tuo blog, Josè, mi piace l’idea. Dammi un po’ di tempo e mi faccio sentire. Grazie per la visita e per le belle parole. a presto
willy
Grazie Willy. Attenderò con gran piacere tue notizie. Che la Signora Sera sia con te calda e accogliente
willyco, grazie per il tuo passaggio su OMOLOGAZIONE NON RICHIESTA. Io non riesco più ad avere un rapporto normale coi blog e con me stesso in quel contesto. Probabilmente dipende anche da me e dalla mia indole ma mi sembra un problema irrisolvibile. Non scrivo quasi più eppure mi piacerebbe farlo: mi accontento di raccogliere tutto il seminato di questi ultimi 4 anni in uno spazio che si chiama LIBERAZIONI. Cerco disperatamente di tenerlo segreto, che assurdità vero? MA NON VOGLIO PIù AVERE IN MEZZO AI PIEDI UN CERTO TIPO DI INTERLOCUTORI; so per certo che mi cercano e so altrettanto bene che questo mezzo permette loro di massacrare un blog impunemente. E’ questa la rivelazione sconcertante che ho avuto tempo fa con OMOLOGAZIONE. Cerca le mie righe alle coordinate che trovi in calce a questo commento: io sono lì. Ti chiedo solo discrezione e ancora grazie dell’interessamento. ENZO
Il “circa” mi ha conquistato
il vagare costante anche
L’aroma del caffè è già
dentro il mio sorriso.
Mistral
Complimenti Willy, nella vacuità della rete apprezzo molto ciò che scrivi nel tuo blog..
^_-
Ti ringrazio, benvenuto Danilo, ho visto il tuo blog. Mi piace il tuo parlare di cinema, ci vedremo spesso.
😉
Sono capitata per caso ma mi sono fermata un attimo a curiosare e leggere qua e là!
Complimenti per il blog intriso di sincerità!
Grazie e benvenuta. La curiosità gran pregio 🙂
Sono onorato ,Willy, per essere stato incluso nell’elenco dei tuoi amici del blog. Grazie.
Vorrei fare altrettanto…..ma non so come si fa!!
colta l’essenza
non resta che l’anima.
I “Nottambuli” di Hopper alle tue spalle raccontano molto coi loro silenzi… Es.
Ma bene, un Hopper dietro te.
E questo mi piace.
Nei suoi quadri raramente vi è più di una figura umana,
e quando c’è, quello che emerge è il distacco dei soggetti e l’incapacità di comunicare, evidenziandone la solitudine.
Grazie per l’attenzione che mi hai regalato.
DIS.
Ciao willyco, passo di qua dal blog di Ross, e mi ritrovo questo blog interessantissimo, adesso me lo leggo con calma perché scrivi bene. Giusto due paroline però te le volevo lasciare.
Ciao.
buon giorno Martina, bene arrivata. La porta è aperta e chi entra mi fa contento, Spero ti troverai bene. 🙂
leggo qua e là e mi pare di trovarmi in linea con le tue parole. ripasso, ripasso con più calma. torno. a prestissimo.
benvenuta 🙂
da quel che ho visto da te, interessi comuni ne abbiamo, l’Africa ad esempio
Che bello sei ‘nel’ quadro! Perfino la sciarpa sembra muoversi. Insomma, sembra tutto vivo. E’ presagio di poter leggere cose vive.
troppo, troppo buona. Benvenuta 🙂
Ottima presentazione!
Quelle parole avrei potuto scriverle io, per presentarmi.
Ciao:-)
Buon giorno Angelica, benvenuta 🙂
Ho visto il tuo blog, davvero bello, complimenti.
volevo farti i complementi, sei molto bravo a scrivere, mi chiedevo che lavoro facessi, la curiosità è donna…Alma
Benvenuta Almamla, ti ringrazio, troppo buona (e lo penso davvero) 🙂 Fino a poco tempo fa facevo il direttore di una piccola azienda che si occupava di sviluppo territoriale, adesso faccio il consulente più o meno delle stesse cose di cui mi occupavo prima.
Eccomi, e con un ritardo imperdonabile ho pubblicato quel pezzo sull’inschallah che avevamo concordato di fare. Con tempi africani, direi.
Ciao Willy, bel blog il tuo! E, pensa che ci sono capitata digitando da google “lavagna in ardesia da parete”. Da non credere! Ora mi sono persa nei tuoi racconti e non trovo più la pagina della lavagna! Sono un’inguaribile nomade…. Tornerò a trovarti! Ora vado a cercare la lavagna….. 🙂
…Essere inquieti sapendolo, ma stemperando il peso con il sorriso..una bella sintesi che mi piace; ma il caffè non è il mio forte 🙂
Cara Helen il caffè per me è un vizio buono, punteggia e rallenta la giornata, infatti in vacanza lo bevo meno. Mi piace iniziare la giornata con il caffè, il suo primo profumo, i gesti lenti del mattino, il guardar fuori della finestra lasciando che si rapprenda il giorno come possibilità prima degli impegni. Mi piace anche il bar, sono un abitudinario in questi, spesso gli stessi, dove mi conoscono e posso parlare o ascoltare. Credo che l’amore sia per l’aroma ma anche una sorta di salvagente che negli altri assume sapori diversi. Come avessimo tutti bisogno di qualcosa di nostro che possa entrare in noi per rassicurare che ci siamo.
Tu la pausa caffè la vivi come un rituale…
Io quel rituale lo vivo con una tazza di latte e caffè (l’unico della giornata)+ il toast burro e marmellata, e mi riconosco in quei gesti che tu racconti e credo non potrei farne a meno, perchè sono propedeutici per un buon inizio di giornata…..e dunque buon proseguimento. 🙂
al mattino abbiamo abitudini comuni :-), e non di rado bevo il macchiatone, che qui è un cappuccino ridotto. Hai ragione, il caffè è un rituale 🙂
Salve. E’ possibile contattarla in privato? Si tratta della foto del post “Baristi tristi”…
E sei pure affascinante 🙂
Benvenuta Alessandra. Farmi arrossire è diventata una tua qualità 🙂
Anche io mi vedo nel caffè e nel girovagare curioso meno nell’inquietudine consapevole del sorriso. C’è la malinconia a volte e la tristezza ma quello fa parte del vivere e poi solo a volte. Grazie per aver apprezzato le mie poesie! Lila
Grazie a te, Lila, per aver condiviso ciò che senti e trasformi in poesia. Fa bene sentire la tua parola.