Questa mattina mi son lasciato invadere dalla speranza,
ed è pericoloso di questi tempi in cui tutto sembra fatto,
e deciso nel peggio, che non è proprio peggio,
eppure ti toglie il colore,
semina grigio nelle parole,
distribuisce forse che sono già dei no.
Ma stamattina le parole erano colorate,
c’era il rosso della piccola passione da spendere ogni giorno,
il verde che non accetta l’asfalto e cresce indifferente,
il giallo, cosi difficile con la pioggia sui vetri, prometteva il cambiamento.
Erano colori della vita
senza ritegno né creanza, così il viola sposava il blu e parlava arancio.
Ma non erano confusi e neppure sembravano parole: erano finestre
in un tempo di muri
mostravano che c’è aria da respirare
in quel sentimento insensato che si chiama speranza,
e se spesso non ha una precisa attesa,
si muove allegramente e tu sai che è vita.
ahinoi ne hanno distorto il senso, deviato il principio e sbiadito il colore che il cuore seguiva ciecamente, riusciremo mai a ricostruirne una sana veste?…la speranza non basta, occorrono fatti concreti per ridare fiducia e passione. I colori che ci portiamo dietro di tempi in cui le idee erano schierate e precise, forse ruvide ma genuine, ci mantengono allertati…ma chi quei colori non li ha mai visti e vissuti?
Buon sabato Willy, hai concluso il tuo post con una canzone unica e ineguagliabile, la penso come te, bisogna aver fiducia e sperare e soprattutto stare ad aspettare e vedere come vanno le cose prima di proferire tante parole inutili.
La vita ci insegna che spesso quello che sembravano “buoni e giusti” si rivelano i nostri peggior nemici mentre quelli che tacciavamo come tali ci riservano piacevoli sorprese….
Le frasi fatte lasciano il tempo che trovano…stiamo a vedere, e poi potremo esprimere un giudizio 😉
In fondo i colori sono una metafora dell’animo, Daniela, e tu lo sai bene. Quasi mai essi sono ciò che l’occhio vede e a volte, io spero spesso, sono espressione della volontà. Un tempo era semplice, bastavano tre colori e già si sapeva quale bandiera era la nostra, ora è più complicato, in fondo ci viene chiesto di seguire ciò che sembra assomigliarci più che la promessa immediata. Ho avuto la fortuna di assistere alla campagna elettorale di alcune giovani donne, nessuna di loro è stata eletta, ma la passione che le animava era così sincera e colorata da dare luce alle parole. Hai ragione, la speranza non basta, diciamo che è condizione necessaria e non sufficiente, ma senza di essa non c’è neppure il coraggio e il cambiamento è un subire piuttosto che interpretare. Speriamo e facciamo come se ciò che diciamo sia vero, è questo che viene chiesto anche se non basta.
quanta verità c’è in quel non fidarsi dell’apparenza ma attendere che il buono e il giusto si palesi. Per necessità, per volontà, perché semplicemente non se ne può fare a meno visto che ci riguarda. Buon sabato di primavera Silvia 🙂
auspichiamo almeno onestà e coerenza che paiono scomparse… Ciao
Grazie, anche a te 😉
pretendiamole entrambe, senza di esse non c’è neppure l’inizio di una passione. Ciao Daniela
Buon fine settimana Willy 😊🌸😊
Speriamo bene
Buon fine settimana Will ! 😀