Intanto dissemina foglie e piccoli rami,
ma è incerta la fredda stagione.
Aggiunge lane sui corpi,
aggrega a crocchi sotto le luci,
in disparte, ma poco, una coppia si bacia,
stringe e non basta,
cerca, si ferma, indecisa,
poi s’allontana nella fretta d’un pensiero che cresce,
mentre attorno scosciano voci, accenni di canto:
colpisce il ricordo, si esalta il colore della sera,
e nel cuore si conficcano parole
che vorrebbero ascolto mentre si fanno tra labbra
sono fruscio di foglie che ondeggiano,
e cadendo poi mulinano in vortici
nell’ irrisolto ancora tiepido vento.