Non parlo di me. Conosco i miei limiti.
Ma non basterà la vita per trovarli tutti e questo mi rende più forte.
Parlo di chi riduce e tralascia, sceglie la via facile.
Si pensa compiuto e corrispondente a ciò che è: un groppo di desideri da spendere.
Potrebbe fare cose grandi e lo sa, ma si ferma, preferisce altro. Oppure non gli interessa di saperlo. E si ferma. Ciò che desidera è più importante del futuro, è l’adesso che lo soddisfa.
Verrà il tempo dei sospiri verso l’alto, o verso terra, perché il pensiero di sé non è soddisfatto: allora ciò che si è perduto sembrerà assoluto.
Mentre esiste un guardare innanzi che è ancora tutto nuovo e se lo si accoglie, è una nascita.
Sempre si nasce purché lo si voglia.
Le occasioni e il tempo perduto non ritornano. Sempre meglio combattere e perdere che rinunciare e aver dopo dei rimpianti. Auguro a te un Buon Natale e un 2021 molto migliore dell’anno che abbiamo appena passato.
Mi piace pensare che il tempo delle occasioni, il kairos, sia buono con noi e che ci offra sempre nuove opportunità. Da cogliere naturalmente. Buon Natale e buon anno, senza virus e davvero nuovo e buono, Fabio.