Al profumo dei tigli corrisponde una serenità inespressa, una luce verde che si fa strada tra le foglie, la necessità lieve del camminare lento e del guardar vedendo. Dentro e fuori.
Non esiste un’ essenza di tiglio che conservi tutto ciò, è necessario viverla questa stagione e ricordarla poi, se si vorrà, con qualche tisana d’inverno.
O, ancora, conservarne il ritmo vitale nell’andare lento sotto altri alberi che raccontino, evochino, ciò che è stato e ciò che si ripeterà.
C’è un passato che non muta nei lunghi viali di città. Le forme geometriche nelle vite acquietano. Il sapere che domani le cose saranno ancora al loro posto aiuta ad affrontare la notte.
E’ un senso del trascorrere che sta tra la nostalgia e la sicurezza d’un futuro.
C’è circolarità nel tempo. Accadrà di nuovo, troveremo tracce di noi nelle cose, ci sarà qualcosa che manca e qualcosa di possibile.
Un anno in più. Uno dei tanti.
Bellissima! Buon pomeriggio 🙂
Se i fiori NON perdessero la loro tenera fragranza …. e gli alberi restassero sempre verdi e rigogliosi, se il cielo terso non si rabbuiasse talvolta di nuvole, ed il vento NON esistesse e NON trascinasse via le cose … e se le stelle fossero sempre visibili, di giorno e di notte, nel loro pieno fulgore, che mondo sarebbe il nostro, @Willy caro ???
No … mon amì …. nulla è eterno, e nemmeno la nostra esistenza, poichè …. ricordi ? … ET NULLAM REM ( NATURA ) GIGNI PATITUR, NISI ADIUTA MORTE ALIENA ! 🙂
Il ciclo della natura è come la vita. Si nasce si cresce si appassisce e si muore.
Bella e profonda riflessione.
Caro Cavaliere tutto è generato da qualcosa che si trasforma. Forse lo spirito se non viene consegnato con umiltà a chi segue si smarrisce. Verrà ricreato oppure definitivamente si perderà, poco importa alla natura che nei suoi cicli indica sia il nostro mutar/ripetere come pure la nostra relatività. Grazie per la tua riflessione che ne apre molte altre. 🙂
E qualcosa rinasce, newwhitebear, anche noi se lo vogliamo.
Grazie MeryLenn, buon pomeriggio 🙂
Se lo vediamo in ottica più ampia, sicuramente
e guardiamo un po’ in grande che tanto si paga lo stesso 🙂
Un anno in più. Uno dei tanti…. splendidi anni.
🙂
Grazie Ondina 🙂