sidereus nuncius

DSC02192

le stelle vivono nel giorno, ma

conoscono la solitudine della notte,

il brivido dell’assenza,

i letti vuoti,

l’amore che si disfa piano

in briciole di luce.

Guardi nel cielo e ti meraviglia,

il mistero che si svela,

le cose che si ripetono nuove, 

ma non senti il sommesso grido che l’attraversa,

l’abbraccio che non stringe,

il ruotare vuoto, 

secondo leggi d’abitudine?

Non c’è luce in cielo,

non abbastanza,

a volte è buio pure il giorno,

però genera il barbaglio d’un lampo,

l’ ipotesi d’amore,

l’attesa, 

il mutare che spinge i corpi l’uno verso l’altro, 

e nasce fuoco che trasforma,

perché, come ciò accade?

Emerge dal cuore, cristallina,

l’età dell’innocenza, 

equazione che posa,

invertendo tempo, abitudini, 

orbite,

perenne, il desiderio suo.

3 pensieri su “sidereus nuncius

  1. …o che bel castello marcondinondinondello o chebel castello marcondinondinondà. Un saluto e un’applauso per questi tuoi versi da UNA bloggerista “incazzata” perchè NON le si permette più di scrivere sul “suo” blog nè di farlo con altri. Non appartengo alle “donne” di renzi ma l’Intelligenza d’una piccola donna coerente a se,ai suoi principi,e al coraggio di portarli avanti con un reale senso di incorruttibile moralità è tutto intero e con fierezza si contrappone.
    Saluti e baci,Mirka

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.