Non bisognerebbe mai dare poesie agli amici, perché imbarazzano. Non sanno che dire e comunque difficilmente ci racconterebbero la verità del primo impatto; lo si sente dalle frasi troppo lunghe, dallo sfumare del giudizio.
Neppure testi lunghi, siano saggi o racconti, bisogna dare, perché costringerebbero a leggere e spesso, gli amici, hanno altro da fare.
Non bisognerebbe riempire le case di dipinti non richiesti, di fotografie non domandate. Bisognerebbe lasciar chiedere e se non viene chiesto è semplicemente perché non interessa. L’interesse è una dimensione della curiosità, in ogni rapporto d’amore c’è curiosità. E sopravalutazione di sé verso l’altro: ci si pensa un poco più importanti. Quando si chiede attenzione, ci si dovrebbe chiedere: noi abbiamo dato attenzione? Cosa fanno queste persone che credono di conoscerci? E cosa pensano del mondo, delle cose di cui discutiamo, ma soprattutto di quelle che evitiamo? Cosa pensano di noi, delle nostre fatiche, delle ambizioni malcelate, del tempo e degli interessi che usiamo’ Perché noi, un pensiero su di loro ce l’abbiamo e non ci hanno dato manoscritti, poesie, fotografie particolari. Ci hanno parlato di film, di libri letti, di sogni di un tempo, ma poi cos’è accaduto che ha mutato le traiettorie e le ha rese quelle che ci pare di conoscere?
Gli amici vanno lasciati stare, se chiedono si risponde, ma altrimenti meglio che si limitino ad essere veri.
Concordo assolutamente, tanti auguri di Buone Feste 🙂
Il mondo è bello perché è vario. Ma sarei felice se mi fosse regalata una poesia, anche se di solito non chiedo e lascio fare.
Buone e serene feste Will, che siano come le vuoi
con un sorriso 😊
Ondina
Buone feste Silvia eche siano come le desideri.
Buone feste Ondina, con tutta la poesia che spesso non si dice ma si sente assai.
😉
Buon Natale Willy 🥀
Auguri
… auguri doppi, speriamo portino ciò che desideri 💖