posti davanti al mare : Miramare

Dalle alte finestre a ovest, verso Venezia, scende il sole, e si riflette sul mare.

In trasparenza si scorgono i visitatori nelle stanze. S’aggirano, è la parola giusta quando si guarda e non si sente.

Nei giardini, digradanti verso il castello, il glicine comincia a riempire vista e aria. E i platani, piegati a pergola, mettono nuove foglie.

Verde nuovo, grigio, azzurro, bianco  e blu d’acqua: è il mare, che si frange appena sotto, sui resti di falesie antiche, sventrate dall’uomo.

Tornando da Trieste, mi fermavo in questo equilibrio di tristezza ed esplosione del vivere, ad attendere il tramonto.

Qui tutto finiva e tutto ricominciava.

Di primavera.

Incessante.