noi siamo quello che scegliamo di ricordare
primo levi
E siamo anche quello che scegliamo di vedere e di sentire, perché nessuno potrà dire di non aver saputo ciò che accade in Italia e nel mondo.
Se dico non in mio nome disconosco chi persegue ciò che aborro, non ho più la stessa cultura, lo stesso sentire. Mi allontano da lui come vicino, rompo il vincolo di solidarietà che accumuna chi nasce in un luogo e ne sente l’identità .
Questo il danno tra noi resterà nel tempo, ma è poca cosa di fronte a chi muore affogato. Chi poteva salvare non l’ha fatto, si è girato dall’altra parte, o di più, ha dato consenso all’inumano dicendo di dolersi per queste morti mentre non fa nulla per evitarle. In queste torri di egoismo soffochiamo ogni principio che riguarda la vita.
Non in mio nome state facendo quello che fate. E se non ci sarà una Norimberga che vi giudicherà, il baratro che state scavando è tra le persone; non sarete mai perdonati.
Nemmeno nel mio di nome .perchè quello che sta avvenendo è semplicemente inumano.
non in mio nome.
Non in mio nome
Nemmeno in nome mio