Io sono l’ aria,
immateria qualcuno mi dice,
e mentre m’ ignora,
altrove cerca sostanza.
Eppure m’ insinuo, e colmo silente,
mostro il colore, lo muto,
spargo il profumo,
delle stagioni racconto,
ma d’ un mistero mi glorio,
nel mentre sorreggo: senza me non c’è grazia nel volo,
muto della corsa il sapore,
e persino d’un luogo non resta il ricordo.
Pensa che nel costruire dove tornare,
ognuno tiene me nel ricordo e cerca la forza sicura d’ un cielo:
sono ciò che non pesa e fa la mente volare.
Che belle immagini sai evocare! Grazie R.
Grazie a te per l’attenzione SoloG. 🙂