Si sente,
il respiro lungo del sonno e l’irrompere sommesso dei sogni nel reale,
nei giorni in cui il sole scava nelle cose
piccoli grani per danzare nei suoi raggi,
è allora che la stanchezza di ciò che non accade avvolge il tempo,
e il suo scorrere sembra chiedere significato.
Come sarà l’autunno,
che scandisce di impegni le giornate,
e i suoi progetti riprende con fatica?
Ancora starà zitto il cuore
mentre si commuove in una foto,
e piano decifrando l’aritmetica d’assenza
chiede conto dell’andare, dove?
Tutto cheta nel dirsi:
c’è la noia di chi ha visto e non s’ è seguito,
ma non basta,
perché ci saranno i pomeriggi disarmati,
il senso che non acquista la profondità del rosso.
Così si ascolta, si sente,
e il pensiero va all’instancabile
rimescolar di conchiglie e sassi,
mentre si vuotano scogli e sabbia,
e i perditempo stan seduti a sentire
il pensiero del tramonto,
perché ancora una volta è sera
e poi notte
e poi sogno,
ancora.
Sarà un autunno di pomeriggi disarmaNti
Spero un bellissimo autunno per tutti. La nostalgia apparterrà alla fine dell’estate e sarà presto dimenticata.
Molto bella!
Certo, sarà un autunno bellissimo.
E sono pronto ad arrendermi ai pomeriggi disarmanti 😊
stupendo questo susseguirsi del tempo scandito dalle varie stagioni con i loro umori e le loro sensazioni. Adoro quel ricordo dell’estate a cui fai cenno e ho sentito l’emozione arrivarmi fino in gola mentre leggevo. Non so come e cosa porterà settembre e nemmeno quel che segue, so che se avremo la sensibilità giusta apprezzeremo anche quel che viene, come tutto il resto che è stato…
Avremo la sensibilità giusta Alidada, l’autunno si accomoderà sui suoi colori, le foglie volteggeranno e il sole si alternerà alla pioggia ma vincerà. Ci saranno gli occhi e gli altri sensi per sentire, non è questo l’impegno che ci siamo dati?
Finché c’è sogno c’è speranza…
Finché c’è speranza c’è sogno …