Nella cura ci sono le piccole notizie dell’inizio del giorno: come ho dormito, l’impressione dei sogni, lo svegliarsi e la prima consapevolezza della giornata. Poi tutto accelera, l’essere verrà sostituito dal dover essere, ma di quel primo accogliersi ci sarebbe necessità di memoria di futuro, perché è vero che c’è un utile e un dovere collettivo però non è così primario come lo si dipinge. Una gigantesca menzogna circola per il mondo ovvero che gli uomini non abbiano prezzo mentre tutto dimostra il contrario. E lo cogliamo in ogni mancanza d’attenzione, in ogni competizione perduta, in ogni attesa senza soddisfazione. E allora disvelare a sè il proprio valore prescinde dall’attesa di un giudizio positivo, si esce dal lamento silente ed è la cura del vedere e del vedersi, l’ascolto di quella persona che abita in noi e che non può vivere solo nel sogno, che prevale.
Ecco, molte grazie!
Qui mi ci sono ritrovata e pure parecchio….
Che sia una serena domenica Will
Con un sorriso 😃
Ondina
Grazie Ondina. Devo arguire che spesso non ti ci ritrovi: bellezza della diversità 😊
Che sia una bella domenica per te e per chi passa 😊
Non è proprio così come dici, Will.
Spesso mi ritrovo a non sapere come esprimere quel che le tue parole mi sollevano.
E piuttosto di dire banalità o di scrivere malamente solo per “esserci”, preferisco tacere.
E quindi leggo, medito e porto via. 😃
Comunque è giusto: trovo anche molto stimolante la bellezza della diversità😃😘
Grazie
Altro sorriso 😃
Ondina
A volte appariamo come ci immaginiamo di essere, hai letto the secret?
Certo, c’è un bel lavoro da fare, è difficile ed io sono ancora lontana ma sai chi ce la può fare ad andarci vicino? Chi non smette mai di coltivare la sua interiorità come fosse un giardino.Ma lo sapevi vero?
Lo deduco dal tuo scritto. Se non hai letto quel libro sappi che è esagerato, esasperante e talvolta assurdo ma alla fine lascia del positivo.
Bazzico spesso questo genere di letture!😊
Si vive solo nella realtà, il sogno aiuta un pochino…ma
Una gigantesca menzogna: come è vero!
@ladyNadia: non ho letto the segret, lo metto tra le letture da fare. Certo, mi interessa molto cercare di assomigliare a ciò che sono e quindi frequento l’introduzione.
Senza prendermi troppo sul serio però 🙂
Senza confondere i piani Marta, devo dire che il sogno è un gran elaboratore del reale. 🙂