Forse è questa la soluzione: spegnere la televisione a pranzo, confinare i pensieri fuori da ciò che si fa per non perderne senso e piacere.
La realtà comunque preme su porte e finestre, e il mare ci sopravviverà implacabile.
Penso a ciò che avviene attorno a noi, vedo il bandolo di molte matasse, e non sono capi del filo che porta fuori dal labirinto, ma l’invito ad inoltrarvisi.
Così godo del mare d’inverno, cammino sulla spiaggia piena di relitti che incessantemente s’arenano e sono noi, le nostre cose, il nostro naufragio, il rifiuto ch’esso sia avvenuto e, forse, un nuovo modo per scorgere terra.
In fondo, anche dalla riva, l’uomo è un coffiere che vuole lanciare per primo il grido d’un approdo. E solitudine è presumere che solo noi pensiamo sia così.
Magari bastasse spegnere la televisione….
E L’altrove non esiste.
Non esiste vero? Ne avremmo bisogno. Ho l’impressione però che per molti esista.
Invece io voglio credere che un altrove sia possibile!
Altrimenti saremmo senza speranza.
E non me ne cale punto se per questo vengo (o verrò) considerata una povera illusa.
Un sorriso
e un buon fine settimana Will
Ondina 🙂
Un illuso è ricco di speranza, non è mai povero. Sono gli altri a essere poveri.
Buon fine settimana Ondina 🙂
Il pensiero è molte cose. Quando possiamo. Nonostante.
Un pensiero bello per il tuo. perchè ricerca. sempre
@lamelabella : Grazie. Che bello ricevere un pensiero bello. Ricambio, posso? 😊
Intanto comincia con lo spegnere la TV, poi passo per volta si procede alla ricerca. Di cosa? Non lo so ma intanto cerchiamo. Qualcosa si troverà.
Concordo in toto con Newwhitebear. 👌🏼😃
Della tv si può benissimo fare a meno, non solo a pranzo.
Non la guardo più da 3 anni e l’ho persino tolta dal soggiorno. 😃
Sì, qualcosa si troverà (è in fondo il senso di quel che ho scritto nel commento al post precedente), un altrove c’è….
Un altro sorriso e un saluto e ….
fine delle … trasmissioni, per oggi 😇😃
Ondina
Due correnti di pensiero, fini coincidenti: si spegne la tv o meno ma non si spegne la realtà 🙂