care amiche e cari amici

Care amiche e cari amici, vorrei ringraziarvi per un numero che è apparso tra le statistiche, ossia che i commenti sono più di 10.000. È un numero un po’ farlocco perché da esso dovrei togliere il circa un terzo di risposte mie alle vostre considerazioni. Non lo faccio anche perché senza le vostre considerazioni sarei rimasto al mio testo e invece, sempre, mi avete portato un po’ più avanti di esso. Il fatto di saper bene di poter al più esprimere un punto di vista, mi rende prezioso il vedere degli altri. Tutto questo mi spinge a ringraziarvi di più e anche se non ho sempre risposto (il rapporto non è 50-50) comunque avete continuato a suggerire, dire, comunicare.

Appartengo ad una cultura in cui il comunicare ha sempre qualcosa di chi comunica, per questo anche non conoscendo quasi nessuno di voi, personalmente, non riesco a sentirvi virtuali e ogni volta che ci si incontra con le parole, mi piacerebbe proseguire, capire di più, prendere un caffè assieme. Questo vi fa essere importanti per me e se anche borbotto per mio conto, il fatto che ci siate mi rende importante.

A volte penso che in questo luogo, ho attese. Non è lo stesso ovunque, anzi, solo qui il discorso si approfondisce, scava, cerca. Non sempre ciò che per me è importante, lo è anche per voi. Questo mi fa pensare e pormi domande: a chi sto parlando? chissà chi ascolta? e se scuote la testa ha ragione oppure no? Vi sembrerà strano ma queste domande non mi lasciano indifferente, anche se scrivo quello che penso e parlo con me stesso anzitutto. Significa che ci siete anche silenti.

Bene. Grazie a tutte e tutti, si continua, sperando di non perdere troppe presenze lungo il cammino.

17 pensieri su “care amiche e cari amici

  1. Naaaaaaaaa, Will, fattene una ragione e assumiti le tue responsabilità:
    sei tu, con le tue parole, che stimoli e ci fai riflettere!
    Quindi il grazie va a te, al quale unisco un sorriso 🙂

    Ciao,
    Ondina (silenziosa ultimamente) 🙃🙂🙃🙂

  2. Complimenti willy per il ringraziare gli amici che frequentano la tua casa nella quale ci accogli con i tuoi pensieri e riflessioni.

    Sarebbe bello prendere il caffè tutti insieme, o singolarmente, dopo tempo ci si fa un’idea della persona e si è curiosi di conoscerla o, perlomeno, di vederla.

    Ho incontrato poche persone conosciute attraverso il web, una alla volta, non sono per i raduni…anche perché per me non è facile spostarmi e devo dire che ho conosciuto, confermando le mie impressioni, delle persone squisite.

    Auguro così anche a te di poter conoscere un amico/a che qui commenta, che non conosci … Penso che sia una degli aspetti positivi del web…che sia un social o un blog…

    Ancora auguri e buon cammino

    Ciao
    .marta

    In particolare modo ricordo Pat della Val d’Aosta con la quale ancora ci scriviamo e telefoniamo.

  3. Plaudo al commento di @Ondina, e ribadisco che il tuo Blog, @Willy caro, è un luogo irrinunciabile per me, poichè in esso vivono il tuo pensiero, le tue sincerità non nascoste, tutti i teneri sensi e i moti del cuore, la Memoria condivisa …. e il sentimento di un’ esistenza non indegna .
    Lo so, è vero …. tutto ha un termine, e ci si domanda chi siano quegli sconosciuti lettori che ci riflettono in acque limpide che Tu sai magistralmente filtrare, e lasciar scorrere perchè, non ostante tutto, si facciano rii, o torrenti, o fiumi che sfocino nel vasto mare che fatalmente ci attende .
    Scoprii per caso questo spazio, leggendo gli arditi ghirigori letterari della tua amica blogger @Minnie, e pian piano lo sentii mio come pochi altri ….
    Un abbraccio virile !

  4. Io invece credo che Tu conosca Tutti, (quasi tutti) di cui per ognuno aveva senso la risposta. Grazie in ogni caso a Te per ogni stimolo a crescere come altro fiore e profumo nato dalla terra dopo averla seminata. Un’altro giorno sta per cominciare. Ciao un abbraccio e sempre un Evviva. Mirka

  5. @ poeta Cavaliereerrante:
    Ti ringrazio, compiaciuta di aver incontrato il tuo gradimento!
    Concordo, ma non per piaggeria, con ognuna delle tue parole relative al blog del _gentiluomo_ padrone di casa

    Alla prossima e buon fine settimana a tutti 😃
    Ondina

  6. Credo di averti risposto non più di un paio di volte, tendo a farlo solo quando ho realmente qualcoa da dire, ma leggerti è sempre un piacere, per cui grazie a te e continua, mi raccomando.

  7. Anzitutto ancora grazie per la vostra presenza. Per il fatto che vi sento amiche e amici. Perché ci si parla anche in silenzio, ma la presenza è un parlarsi. Come Marta non amo i raduni, certo sono curioso, non di rado fantastico su Voi, sulle vostre vite, ma credo che ci si incontri perché deve accadere. E sia un po’ come magistralmente descrive la Szymborska:

    Sono entrambi convinti
    che un sentimento improvviso li unì.
    È bella una tale certezza
    ma l’incertezza è più bella.

    Non conoscendosi prima, credono
    che non sia mai successo nulla fra loro.
    Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
    dove da tempo potevano incrociarsi?

    Vorrei chiedere loro
    se non ricordano –
    una volta un faccia a faccia
    forse in una porta girevole?
    Uno “scusi” nella ressa?
    Un ‘ha sbagliato numerò nella cornetta?
    – ma conosco la risposta.
    No, non ricordano.

    Li stupirebbe molto sapere
    che già da parecchio
    il caso stava giocando con loro.

    Non ancora del tutto pronto
    a mutarsi per loro in destino,
    li avvicinava, li allontanava,
    gli tagliava la strada
    e soffocando un risolino
    si scansava con un salto.

    Vi furono segni, segnali,
    che importa se indecifrabili.
    Forse tre anni fa
    o il martedì scorso
    una fogliolina volò via
    da una spalla all’altra?
    Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
    Chissà, era forse la palla
    tra i cespugli dell’infanzia?

    Vi furono maniglie e campanelli
    in cui anzitempo
    un tocco si posava sopra un tocco.
    Valigie accostate nel deposito bagagli.
    Una notte, forse, lo stesso sogno,
    subito confuso al risveglio.

    Ogni inizio infatti
    è solo un seguito
    e il libro degli eventi
    è sempre aperto a metà.

    Wislawa Szymborska
    da PensieriParole

  8. Io non mi sono mai posto alcun problema, dalla prima volta che ti ho letto ti ho considerato come uno che conosco da sempre, sinceramente. Il tuo pensiero, le tue scelte, la tua musica, insomma un compagno di strada di quelli veramente importanti e cari. Io sono nato nel 57, sono sposato ad Agata che ha preso un ragazzaccio e ne ha fatto un uomo. Vivo a Catania e non amo la mia terra. Ho un figlio magnifico, laureato in giurisprudenza, che non capisco come abbia fatto a venire su così bene. Misteri della vita ! Amo la musica e le immagini e delle due cose mi sono occupato professionalmente per 36 brevissimi anni. Mi piace pensare, no sognare anzi che un giorno chissà alcuni di noi frequentatori di questo oceano elettronico ci incontreremo di persona. Sono certo che ci riconosceremo immediatamente e nessuno di noi sarà minimamente sorpreso o contrariato nel conoscere i tratti, la voce o le movenze dell’altro. Grazie Willy.

  9. Grazie Giallo, sono sicuro anch’io che ci si riconoscerebbe. Perché non a Catania, magari, al mercato del pesce, o a quel chiosco di granite che si trova nella piazza, risalendo via Etnea. 🙂

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