tisana

Dalle misture di cui ridevi, ora il giallo,

si spande nel bicchiere,

è accolto, la bocca,

che non ha mai creduto la virtù,

stima il calore, e in buon conto lo tiene.

È il consumato profumo di primavere,

tutte inesorabilmente passate,

che salva il ricordo,

il sole, il canto d’una casa che guarda il prato,

dei piedi bambini che, tolte le scarpe,

correvano ridendo.

E dietro i larici è già sera

rapida e silente,

prima del chiamo d’una voce.

8 pensieri su “tisana”

Ciao Willy …. è tanto che manco qui da te, ma non è un buon momento per me ! 😦
E, tuttavia, la mia disperazione NON mi impedisce di dirti che scrivi meravigliosamente bene … talvolta poeticamente bene, come in questo post …. peraltro realistico e, nel contempo, misteriosamente bello ! 🙂

Ciao Bruno, mi spiace molto per come stai. Spero sia un momento breve, anche se capisco che dura da tempo. La consolazione del tuo abbeverarti ai grandi del passato forse non basta ma ricorda che sei una persona di grande sensibilità e che in te troverai la forza di star bene. Ti abbraccio.

Un dolce ricordo, la voce tiene

ciao Willy 🙂

Ciao Marta. Tengo i ricordi dolci, mi piacciono molto, tengo anche gli altri perché hanno insegnato anche se sono sempre stato un cattivo scolaro. 🙂

Mio caro Amico …. ahimè, la mia disperazione non finirà mai, poichè il 30 aprile u.s. persi mia figlia Francesca per un bastardo tumore al pancreas ! Lei, era una giovane donna bellissima, colta, appassionata Insegnante Materna ( laurea in Scienze dell’ Educazione con 110 e Lode, e successivo Master Europeo sull’ handicap pure conseguito con 110 ), umile …. una persona sempre sorridente, una mamma di due bambini ( Alessandro cinquenne e Lorenzo di ventuno mesi, ora ) attenta e premurosa …. se ne è andata in soli 15 giorni, spegnendosi fra le braccia di sua madre, e sorridendole ancora, nell’Ospedale Maggiore di Verona !