Tutto il peso dell’anima è nel nome,
l’essenza invece è sparsa ovunque,
a volte luccica di pioggia e arcobaleni,
altre è corazza che impedisce,
o è legno che cresce e accetta nodi.
Più spesso è aria che s’incontra in un bacio, altre volte è solo carne che s’incontra ed esulta,oppure tace.
E il peso del silenzio dell’anima qual è?
Infinito, così si sente,
come la colpa che non si merita, la decisione malpresa,
o la delusione incipiente.
Allora l’anima avrebbe bisogno di parole che non pronuncia e vorrebbe sentir dire,
d’un soffio che la convinca
che non lei,
ma la parte inutile del mondo le pesa addosso..
Tutto il peso dell’anima è nel nome
in quel soffio che vola
ed è organza, seta, trama di colore
che vola e avvolge e riscalda
e parla.
E, a chi l’ascolta, amando, parla.
Sono due giorni che leggo questo post . È tanto vero quanto pesante , come le parole che non si riescono a pronunciare. Quella parte inutile di mondo, che zavorra inutile …
A volte abbiamo bisogno di qualcuno che pronunci le nostre parole. Non è una persona qualsiasi, è un pezzo di noi che vive altrove eco riconosce. Poi,magari, si pensa o si dice: sono felice che tu ci sia. È vuol anche dire: sono felice che tu mi abbia riconosciuto.
Nessuno sa parlare così bene dell’anima come te.
Lo hai fatto una volta commentando un mio post, lo hai fatto ora.
Secondo me dovresti scriverci un libro, te la butto lì! 😊
(Ciao Roberto, ultimamente sono un po’ latitante, ma ti leggo sempre con grande interesse! 😘)
Ciao José , tu non latiti mai, guardi dentro le cose e non fuggi. È la virtù delle anime grandi.