Non posso pensare che tu pensi a me,
non come vorrei,
solo che mi sembra strano che non accada
e ciò dipende da quel sentimento che sembra rendere tutti eguali,
ma mi sbaglio,
e ad ogni errore sento che un pezzo s’è staccato.
Così nasce un piccolo dolore,
un’ asincronia tra ciò che sono e ciò che sei
anche se la ragione, con pazienza, spiega
l’inutile pretesa d’essere investigato
e compreso nelle pieghe dei desideri,
questo rivela almeno a me la complessità dei mondi che costruisco,
e ne vedo la bellezza e gli enigmi.
Resta la distanza del desiderio da ciò che accade,
e così sgorga la solitudine:
tra pensieri e sassi variopinti sulla riva,
che si calpestano incuranti,
d’essere stati loro vivi ben prima d’ogni nostro sentire. .
Se tan solo i sassi potessero parlare, non osso immaginare pensieri, sofferenze, ripensamenti, rifflesioni; vicino alla riva. Chissà quanti saran passati.
Molto bella. 🌷
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie 🤗
"Mi piace""Mi piace"