Basta con i mesi, promettono e non mantengono più,
erano diversi, un tempo, grandi generatori di domande sulla vita,
preghiere mute del nuovo che nasce e continua il mondo.
Ora tacciono o sono altro
anche se ancora mi chiedo cosa spinga il pero a fiorire,
piccoli fiori bianchi screziati di rosso,
donando bellezza ben oltre le mie poche cure.
Mi domando cosa metta assieme petalo per petalo, la bellezza della rosa,
e perché infine essa s’abbandoni all’erba presa da languore.
Forse ha lo stesso cuore del mite soffione che impavido vola
o quello ben fermo, del ciocco d’alloro che pur tagliato riprova a raggiungere il cielo,
sembrano concordi e si parlano, forse, nel creare bellezza del vivere
perché in essa s’intuisce una gioia.
Solo un melo s’è stancato e ha ferito il legno, per mostrare il suo cuore
così ha rivelato l’estrema compattezza di chi per coraggio rinuncia.
Impudico e ferito s’è mostrato alle margherite, alla menta e alle viole,
come a raccontare la gloria e il coraggio delle cose,
che pur stanche restano se stesse,
incuranti del cielo che vorrebbe piovere,
ma non riesce a farlo.
Pure i mesi hanno pudore nel palesarsi quali sono nel contesto del gioco delle parti.
Ultimamente sono pudibondi come monachelle
Le cose forse i mesi sono come noi umani ,quando siamo umani .
Alcuni però reagiscono in modo diverso.
Complimenti Wlly il tuo vagare e bello !
Maggio ,è arrivato chissà . E cado oggi ,scruto le rondini .
Le mie fragoline stanno maturando , meraviglia di cosa già accaduta eppure mi pare nuova ! Ciao
Abbiamo talmente mutato il pianeta da renderlo simile a noi, imprevedibili ed egocentric. Il tempo non l’avrebbe mai pensato di mutare le sue certezze e di sentirsi imprigionato dalle follie razionali di questi piccoli uomini.
È vero anche se vi sono processi naturali i vulcani presenti
È vero che l’uomo ha sfruttato selvaggiamente il territorio ,ha procurato uno squilibrio forte . Alterazioni di molto habitat naturali con conseguenze importanti . Oltre ai saccheggi compiuti c’è da considerare molto lo stile di vita. Tutte le colture intensive fanno danni ,gli allevamenti intensivi ne fanno in modo particolare.
Siamo aumentati di numero , siamo arrivati a quasi 8 miliardi di persone . Verso la fine del 1800 eravamo un miliardo .
La gran parte della popolazione non fa danni enormi, ma la popolazioni
degli Stati altamente industrializzati , ne fanno tantissimi.
Chissà quante “prove tecniche “sono state effettuate dai Paesi più “civilizzati ” che neppure sappiamo . Hanno prodotto altro inquinamento.
Poi vi sono i decorsi naturali, l’Antartide è colma di vulcani nella sua parte occidentale e il rischio vulcanico di aumento improvviso di eruzioni è questione reale . Ne Sono stati rivelati diversi in attività . Lo scioglimento di una parte della calotta glaciale è dovuto anche a questo così ho letto su riviste scientifiche. penso credibili .
Lo tsunami avvenuto in Giappone una decina di anni fa mi pare ha avuto un impatto enorme .
A maggior ragione è indispensabile agire per attenuare e allungare i tempi di impatto più dannosi .
Invece si fanno le guerre e si continua a vivere come prima .
Non si può più .
Caro Willy che dire …
Proviamo a fare del nostro meglio,mica è scontato io sono diventata più comoda … mi sto scomodando …🤟🥀🐞
Facciamo ciò che possiamo fare e insegniamo a farlo. Il mondo si cambierà dal basso o dall’alto, preferirei dal basso.
Hai scritto una poesia, Roberto.
Che meraviglia!😍
Grazie José, sono parole senza pretese. 😘