Che nessuno possa dire che non c’abbia provato,
non i nemici, troveranno altro per sminuirmi,,
non gli amici, che facendosene una ragione, lascerebbero a me il rimpianto,
non io stesso, che tra stanchezze ed entusiasmi, dovrei pur giustificare il fatto,
d’ una possibilità che ha volato, e che ciò che poteva essere, non è stato.
Eppur conscio che non tutto è possibile
e neppure dato,
a una certezza non rinuncerei,
ed è nel molto che mi grato,
nel consapevole amore che mi viene dato.
Non rinuncerei all’amore,
al rischio della forza ad esso mescolata,
allo sconvolgere che appresso s’è portato.
Non rinuncerei sapendomi
finito, perplesso, limitato,
non rinuncerei vedendomi
trafitto, svelato e poi cambiato,
non rinuncerei, pur umile di me,
per esser sicuro almen d’aver provato.