Il reale, di se stesso è ossimoro,
e non se ne vergogna,
anzi del suo opposto si fa beffe.
Così la vita tua si svolge,
anzi si dipana,
distante dalla cura mia,
e quella che metterei,
diviene racconto, parola,
gesto tenero e lontano.
Ora il reale,
contiene ogni ossimoro,
e si beffa d’esso,
e d’ogni suo contrasto.
E così, d’ogni tenerezza.
Willyco 
Il reale s’è offeso
dileguato
_ritirato_
Basta un gesto
una carezza
uno sguardo
a lenire
ogni contrasto…
buon sabato
.marta
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Il reale s’è ammansito,
Appisolato,
E ora sogna
Cullato da uno sguardo.
Buona domenica .marta 😊
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Perô le emozioni, i sentimenti e il bene, non conoscono distanza….
anzi, di essa se ne fanno beffe!
😊
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oh, certo…ma non è semplice ed è magari fino a un punto determinato che la distanza viene superata. Si potrebbe enunciare una legge semplice che misura i sentimenti e stabilisce una proporzionalità diretta tra la loro forza e la capacità di mantenerla a dispetto della distanza, ma sarebbe ingeneroso, ché parlar d’infinito tutti son capaci, è il mantenerlo che è difficile. 🙂
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Appunto:
a chiacchiere…sono tutti bravi! 🙂
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