Di tutte le parole che avremmo potuto trovare rimase la semplicità e il silenzio,
il pudore che frena la bocca prima delle mani.
Rimase l’aria sospesa ad attendere paziente,
e guardandoci negli occhi si riempì ciò che non voleva dire.
Cercavamo motivi di scherzo, allora,
perifrasi d’amore che colmassero lo stupore del cuore.
Questo sentire nuovo,
che metteva ali all’ essere,
nel suo ignoto scuotere non aveva un fine,
si scioglieva, sì, con noi, pozza di cera travolta dalla luce,
eravamo
e ciò bastava tanto da non poter di più.
Tutto questo l’abbiamo gettato?
Un angolo di cuore, non di ricordo, attende:
una mano in forma di bacio, di carezza, di tocco gentile,
che lo porti a scorrere,
e vedere, e sentire
ciò che già abbiamo sentito e visto.
E renda nuovo ciò che ora non basta,
innocente il vivere e ciò che non lo è più:
eccolo di nuovo essere lo stupore del cuore.

Un insieme bellissimo di parole…..e video, buon fine settimana 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Bellissime, intime, delicate parole!
Incantata sono! 🙂
Buona notte
con il solito mio sorriso
Ondina 🙂
"Mi piace""Mi piace"