credere per vivere

Posted on willyco.blog 30 marzo 2014

DSC04357

Mi racconti il tuo limite al credere. Le candeline accese, la piccola preghiera, poi via, fuori dai luoghi in cui tutto si codifica. Un disordine ordinato t’accompagna, t’affascina il vivere che si codifica e s’incanala, l’ordine che emerge e rassicura. Ma trovato l’ordine tutto s’impoverisce. Ha un posto e un nome, non fa più sforzi per sapere chi è. Lo sapevi? Eppure affascina e rende tranquilli. Almeno sembra.

Tu hai già le tue difficoltà, i problemi di crescerti assieme, ammettere gli errori che insegnano sempre. Anche se accade a tutti, facciamo così fatica ad accettare gli errori, sembra si perdano pezzi di noi per strada. Definitivamente. La libertà di credere in ciò che c’aiuta e ci fa bene, anche quando si sbaglia, è una gran cosa.  E se questo induce la contraddizione in noi, come non viverla? Noi conteniamo le nostre contraddizioni, siamo abbastanza grandi per tenerle tutte. Anche senza sentirne colpa, si dice di noi, di ciò che sentiamo. E ci pare d’essere proprio quelli di cui si parla. Così ci si abitua ai rifiuti come ai complimenti. Basta vivere ed emerge una assuefazione agli aggettivi che li svuota. Gli aggettivi che ricordano i gusci vuoti dei molluschi, in riva, con il loro leggero rumore metallico: non hanno più vita, sono altro, ma ci sono ancora. Rumore piacevole, appunto.

Così si tiene tutto, anche il credere e il suo contrario, basta volersi un po’ di bene: una candela, un pensiero positivo e poi via nella luce esterna che nei giorni di sole abbacina e scalda, e muta i colori, svuota e riempie d’altro l’anima.

Che ci sia l’anima o qualcosa che le assomiglia? non è importante basta sentirla.

C’è un prima e c’è un dopo, ma soprattutto un durante. Vivere è durante, durare un minuto di più delle cose che tolgono, che fanno male. Far resistere un minuto di più una parte che si chiude e già una finestra si apre altrove. Chissà cosa ci sarà poi, qui, tra poco, quasi adesso.

C’è un prima e c’è un dopo, ma soprattutto un durante. Vivere è durante, durare un minuto di più delle cose che tolgono, che fanno male. Far resistere un minuto di più una parte che si chiude e già una finestra si apre altrove. Chissà cosa ci sarà poi, qui, tra poco, quasi adesso.

2 pensieri su “credere per vivere

  1. Molto bello e giusto ciò che scrivi
    « Vivere è durante, durare un minuto di più delle cose che tolgono, che fanno male. Far resistere un minuto di più una parte che si chiude e già una finestra si apre altrove. Chissà cosa ci sarà poi, qui, tra poco, quasi adesso. »

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.