Ci sono momenti in cui si è contenti, e non è razionale, epperò viene naturale accettare d’essere così piacevolmente pieni di qualcosa che è reale ed impalpabile assieme. Ci si sente come da bambini, dopo una giornata di giochi, e assieme alla stanchezza, nel tornare a casa, c’era la certezza che il giorno successivo si sarebbe ripetuta la felicità e così ne derivava un piacere che durava fino al sonno.
Oggi, credo, si sia contenti perché qualcosa è andato per il suo verso e questo apre al futuro, come c’era allora la certezza del piacere del gioco e del giorno dopo.
E’ quella fiducia nel favore delle cose e quell’aprirsi che aumenta la contentezza e a volte la muta in felicità.
Ecco quello che dice ciò che si apre: questa contentezza durerà oltre questo presente che ci prende.
Non so da dove provenga tutto ciò, anche da noi stessi, credo, ma è un dono e come tale dev’essere accolto: col sorriso.
Queste piccole felicità sono propedeutiche all’aprirci con più fiducia e disponibilità al mondo e agli altri e di esse dovremmo esserne grati e ricordarcene, piccole o grandi che siano, profonde o più leggere, anche nei momenti di stanca, anche quando non vediamo nulla che ci faccia sorridere.
Intanto un sorriso e un augurio per una bella settimana Will
ciao
Ondina 🙂
E io non ci credo ! Mi scuserai caro amico, ma non mi fido, di nessuno. Neanche di me stesso mi fido, perché è facile essere onesti e perbene quando non si ha alcuna possibilità di arricchirsi, ma se fossi nelle condizioni di afferrare valigie piene di danaro ? Ma spero nei bambini (uomini nuovi) che possano loro, in qualche modo, allinearci con gli altri. Perché ci sono gli altri Willy, proprio su questo pianeta non su Marte. E hanno scuole che funzionano, giardini e ferrovie e sono tra di loro amici e rispettosi e amano il loro paese e tra essi qualcuno ruba certamente, ciò nonostante fa il suo dovere di ministro o di impiegato postale o netturbino.
teniamo le felicità come tali, la misura è sempre fallace perché il piccolo diventa grande nel ricordo e viceversa. Buona settimana a Te, Ondina 🙂