dicembre nel vicolo

Nel mio balcone esposto al vento, 

l’acqua ancora non ghiaccia,

e sul tetto la bandiera si gonfia svogliata:

tra il corbezzolo e il mirto,

il suo flap, flap, flap, si riflette incessante nell’aria.

Nel vicolo un cane abbaia sommesso

e raspa tra i melograni spaccati, la poca terra 

che ancora odora di salvia e rosmarino.

Penso alle sue zampe gelate,

all’istinto di fare,

al mio cuore caldo

che guarda e accoglie.

2 pensieri su “dicembre nel vicolo

  1. Oh Will, le tue parole di oggi mi piacciono molto di più di quelle di alcuni post fa perché vi si legge più speranza, più positività, mooooolto più calore, nonostante il freddo 😀

    Che sia una luminosa giornata, ciao
    con un sorriso 🙂
    Ondina

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