dono e rubo:
attenta al rilucere dei tuoi occhi,
l’ho bevuto per bisogno,
chi mi condannerà?
ma altro ci potrebbe essere
che ti potrei donare.
Ricordi qualcosa che non vuoi perdere ?
Cerca tra i tuoi giochi, quello più caro,
era te,
dove l’avevi nascosto?
Quello era prezioso e mai l’avresti prestato,
avevi ragione, era te,
chissà dove l’avrai messo…
Se vuoi trovarlo ribalta i tuoi pensieri,
cerca nell’attrazione,
in fondo è un po’ lo stesso,
scoprirai ciò che non trovi.
E non parlarmi di malinconie,
di pomeriggi appiccicosi,
cerca e trova,
nessuno m’ha insegnato ad assolvermi davvero.
E a te?
Mi hai fatto rilucere gli occhi. La mia famiglia non era ricca,ma dignitosa e ricca di amorevoli cure. Non avevo troppi giocattoli,ma un unico bambolotto che chiamavo “scianco” perchè troppo piccola per chiamarlo franco. Me lo portavo sempre appresso e,solo quando mi prendeva il sonno lo lasciavo dove semcapitava. I pianti quando non lo trovavo. A lui gli ho sempre perdonato per l’angoscia di cercarlo. Per me invece l’assoluzione non me la diedi per colpa che mi sentivo sulla pelle per ogni abbandono involontario.scusa ma scrivo dalla macchina. Mirka
Dio quanti errori fatti per la fretta come spesso ancora mi capita. Cancella pure se vuoi Probabilmente anche il senso che volevo dargli si è alterato.e questo non farebbe che accrescere la mia mortificazione per aver imbrattato un post così bello e dolcissimo pur nella sua sottesa ironia burlesca.Mirka.
Mirka cara, ho messo assieme i due commenti. Perché cancellare, anzi grazie per la tua attenzione, molto gradita 🙂
Grazie a te per la tua generosa misericordia. Io sono ancora rossa….Mirka
Qual è il rilucere degli occhi che hai portato con te, Will?
Quello di un sorriso di contentezza e beatitudine, di ringraziamento o quello di lacrime di pianto?
Forse quella persona era ben lieta di regalartelo (tutti, tranne l’ultimo peró, spero!)
Ma forse sono troppo indiscreta …
indiscreta? no, Ondina, ma ciò che è scritto è sufficiente 🙂