vanitas vanitatum

4 pensieri su “vanitas vanitatum

  1. … Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito…

    Un viaggio chiamato amore

    …Forse è questo che rende contento il sapere che una mano ancora lasci impronte di calore sulla mia. Andare, mentre mi guardo, andare in scelta o solitaria compagnia, andare restando qui, in cerca di me stesso.

    È più semplice giudicare che riflettere per comprendere anche se non potremo mai avere le risposte alle nostre numerose domande. Ho trascritto alcuni appunti dopo aver letto il tuo Vanitas Vanitatum . Ho riportato la tua chiusa ci trovo l’essenziale

    Buona notte Willy

    Piace a 2 people

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.