non è cambiato niente

12 pensieri su “non è cambiato niente

  1. Buongiorno Willy ,ciò che scrivi un excursus, dal tempo del covid ad oggi che condivido . Le tue riflessioni ,le considerazioni e le esportazioni discrete a non scegliere di sentirci soli quando la realtà e che viviamo tutti gli stessi problemi. C’è paura ,talvolta disperazione soprattutto per chi non riesce a costruirsi un futuro o e neppure ad dare alla propria famiglia il necessario. Forse c’è la stanchezza dell’andare senza meta e c’è anche la difficoltà di decodificare il caos che ci viene propinato .
    Riporto un tuo passo :
    “Come sempre nella vita, sta a noi mettere insieme la grammatica di ciò che accade, scegliere se stare in pace, con un mondo diverso oppure sperare in una salvezza che qualcuno ci regali e non voler vedere che già ci viene preclusa perché chi ha il potere salverà i pochi che per lui contano”
    Forse manca la “forza”, di farlo perché i segnali che arrivano fanno sì che la fiducia venga meno. Parlo di forza perché sento questo essere ,in generale, piuttosto passivi .
    La scelta attuale appare quella di vivere consumando finché sembra possibile …Ma già non si può, veramente neppure si deve vivere così .
    Il guaio è che così facendo ci precludiamo la possibilità di salvarci.
    Forse in pratica è utile ripetere cosa possiamo fare ,anziché restare chiusi dentro le nostre case …o girare il.fone settimana in auto solo per raggiungere centri commerciali ,mete festaiole e vacanziere .

    Oltre che dare informazioni complete e corrette .
    Cercarle e mettere insieme la grammatica di ciò che avviene appare difficoltoso , forse è più corretto dire faticoso .
    La speranza non può venire meno ,vivere è la scelta da fare ,anche se non è sempre possibile per tutti,i riferisco a chi subisce la scelta della guerra.
    Mi sono dilungata , grazie
    Buona domenica

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  2. Grazie Francesca per la tua riflessione che ne apre altre di importanti. Quello che per me è chiaro è che così non si ha un futuro come lo vorremmo e che bisogna che questa certezza assuma almeno il livello della discussione. Buona domenica a te 😉

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  3. La pandemia ha lasciato corpi malati, morti, mancanze di affetti cari ma soprattutto ha lasciato cuori pavidi, solitudine, incapacità comunicative nei rapporti reali e cioè quando si esce dai social, passività, disperazione e pochissima speranza e fiducia nella possibilità di poter cambiare le cose.
    Oggi tutti concentrati su se stessi e sui propri cellulari. Stop. Nient’altro. Il vuoto.

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  4. Willy caro bisognerebbe convincere molti altri, che esiste la certezza di non potere continuare a vivere con l’attuale stile di vita . Arrivare alla convinzione che questa non è la vita migliore ! Aggiungo che ho difficoltà a dialogare in modo costruttivo anche con persone a me vicine .
    Infatti non riesco a progettare un domani migliore perché non c’è disponibilità al cambiamento .
    Del resto è necessario continuare a sviscerare, con una comunicazione chiara e semplice,( occorrono dati e ausili utili ) la realtà che viviamo per arrivare alla consapevolezza . L’informazione non è corretta , vi sono molti elementi a livello mediatico che confondono persone di ogni età , in particolare giovani e giovanissimi .
    Cara Marina riassumi un quadro reale …
    Grazie, buona notte 🤗

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  5. Concordo su tutto ciò che dici Marina, dovremo però cambiare o il mondo ci cambierà. Mi piaceva la metafora somma dei mangiatori di loto, ma ora la comprensione di ciò che accade è edulcorata da sovrapposizioni di falsità. Non c’è serenità né contentezza mentre trionfano le felicità futili.

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  6. Mi sono convinto che se ci conosciamo un po’ nel profondo, la strada è cercare di assomigliare a ciò che sentiamo essere giusto.. Non so in quanti siamo Francesca, ma so che le vite ci parlano e che il dialogo serve molto se esso è reciproco. Ciò che è necessario rifiutare è la narrazione, ovvero la realtà fasulla che sarebbe bella ma non è. Buona notte 🤗

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  7. Come faccio a pensare e a sentire diversamente da me stessa … Seguo il mio cammino ,mi chiedo se è giusto, le risposte arrivano .
    E il dialogo ha ragione di esistere se è reciproco, se manca accade che si rinunci.
    Ottobre sta finendo,nella zona in cui vivo le temperature sono alte e non piove. Ciao

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  8. Sapessi quanti Francesca, agiscono diversamente da sé e si convincono sia ciò che sono. È il principio della serenità dire ciò che si pensa e farlo. Ed è importante sia quello che si è per davvero. Qui piove e comincia a far freddo la sera.
    Buona serata 🤗

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  9. Willy dire quello che si pensa e farlo è autenticità e coerenza ,non sempre è serenità ,soprattutto quando si va controcorrente ,spesso si incontrano ostacoli . Quando si è convinti comunque non si rinuncia ad essere se stessi e ad agire di conseguenza .

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