Il senso della cura è in quel chiamare, pensare, scrivere: ci sono e ti penso.
È nei piccoli gesti che si arrendono all’evidenza delle molte specie d’amore e che solo chi ne conosce la grafia sa interpretare e tenere cari. La cura è colmare un silenzio intuito, sorprendere con un gesto inatteso.
La cura è l’attesa e la sua risposta nell’esserci. La cura toglie il calcolo dai gesti, dalle cose, è un accucciarsi caldo, una carezza inventata e lieve, un sentire che nell’aria c’è il profumo della presenza.
La cura è togliere dalla solitudine quando questa fa male e lasciarla quando è necessità del ritrovarsi.
La cura non ha tempo, non ha ora, è fatta di codici segreti, di piccole abitudini che tengono assieme la luce e il buio, è un dire con parole giuste e sbagliate, un eccedere che coglie l’inespresso, un tenere per mano quando la mano ha freddo.
La cura è essere se stessi e porgerlo quando si può, è attendere che arrivi un segnale e capire che esso ha le difficoltà che ogni vita contiene. La cura siamo noi in ogni movimento verso un amore, in ogni attesa di esso, in ogni contingenza che non ci distoglie dalla certezza di ciò che conta. E che sappiamo ci sarà adesso, stasera, domattina, fin quando sarà bello che esso sia perché viene accolto e sentito e restituito.
Questo, e molto altro, è la cura.
Di te, di me resteranno i vuoti lasciati negli abbracci,
saranno loro a parlare con il tempo,
e nessuno si preoccuperà del pulviscolo d’amore che alimenta l’universo,
come non si cruccia troppo del gas di scarico delle auto,
ma guarda il semaforo o la coda d’auto che lo precede.
Il pensiero di noi si racchiude in naturali gentilezze,
in presenze che qualcuno ha notato:
una mano nella mano, un sorriso senza apparente oggetto,
il pensiero lieto che non fa rumore,
dobbiamo credere che questo levi un vento d’onde che rimane
e con altro amore si mescoli e confonda
per dar senso all’universo
che d’indifferenza per suo conto è pieno.
Willy ho letto e sostato sulle parole . Un linguaggio profondo e attento , a tratti sublime . Grazie per la bellezza e per il realismo del “Senso della cura “. Il brano musicale mi è giunto tanto bello quanto triste …
Un saluto di gioia a te 💚💙
Grazie Francesca I tuoi apprezzamenti e la tua lettura mi fanno arrossire e inorgoglire. Ti abbraccio 🤗
Caro Willy ti abbraccio anch’io 🫂
Molto bello.. Bravo…bravo… bravo. E’ sempre un piacere leggerti.
Grazie Cristina, avere la tua stima è un bel dono. Grazie 🤗