La colomba credo volesse proteggere i colombini appena nati. Non si è alzata dalla cova e sotto di lei c’era un agitare di pennuzze tenere e gialle. Ho pensato che volesse mostrameli e farmi sapere che era stata brava con tutto questo freddo a farli nascere. È la terza volta che accade in un anno e mezzo e ogni volta il vicolo si accresce di due nuovi inquilini. I miei vasi a vasca li attraggono e non badano più a fare improbabili nidi. Questa volta la colomba si era sistemata sotto il tessuto non tessuto che proteggeva l’elicriso. Insomma pare che l’albergo e le varie camere siano di loro soddisfazione. Se adesso imparassero a espletare le necessità corporali solo dentro i vasi saremmo a posto. Ma ci penserà la stagione a togliere quello che non serve.
Auguri alla colomba e ai colombini, dovrei anche parlare dei rapaci, ma lo farò più avanti, per ora i colombini sono al sicuro.
Willyco 
…per ora i colombini sono al sicuro…
Che bello!
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i rapaci non vengono tra i vasi e così siamo tutti contenti, a partire da mamma colomba
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Anch’io ho un giardino nel quale svolazzano merli, pettirossi e da qualche anno due gazze bellissime! Siamo fortunati, questi “ospiti” rilassano e mettono serenità.
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Che tenerezza…riempie di gioia il sapere di essere stati, in qualche modo, scelti
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E’ vero Marta, sarà perché si sentono sicuri ma ormai credo che il terrazzino sia una stazione di amori e di cova. 🙂
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Sono arrivati da un paio d’anni, prima stazionavano vicino alla chiesa. Adesso occupano il vicolo assieme a passeri, corvi e gazze.
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