Faccio fatica a guardare la foto di una madre che abbraccia la figlia prima di essere uccisa perché ebrea.
Accadde innumerevoli volte e accade ancora. La contabilità dei numeri non esprime la grandezza e l’atrocità del sentire. Così con ancora più fatica, penso e immagino, il dolore che hanno vissuto quelle persone. Un dolore che faceva preferire la morte. Quel dolore non ha insegnato nulla. E di questa morte, come di altre abbiamo testimonianza, ma di tutte quelle che sono state morti altrettanto dolorose e silenti, non resta nulla.
Può insegnare qualcosa il dolore? Intendo dire, ai popoli, ai governanti, alle persone comuni?
Può mutare una decisione, un gesto a qualcuno che non sia chi ha vissuto il dolore?
E se il dolore è solo un fatto personale, cosa resta di esso?
😐
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