(Ci) Sono sempre frammenti da ricomporre anche se pare tutto intero.
E tutto quello che non scegli mica si dilegua.
Ma ogni tanto torna. E queste storie che sembrano compiute non si compiono per davvero.
Capisci che c’è un principio e un’apparente fine.
Ma qualcosa torna sempre. Resta ed è un fantasma piccolino che sorride e poi scompare. E tu mica hai capisci cos’è rimasto ancora.
A volte mi par d’essere la stazione degli autobus. Sono tutti così uguali.
E magari chi parte ti pare di conoscerlo perché sembra quello che da poco è arrivato.
Invece è diverso com’è per ogni storia nuova. O almeno così sembra.
E allora penso all’Africa, ai suoi pulmini colmi di persone, di fagotti di cui non è possibile far senza, però se lo perdono mica ci pensano poi troppo.
Forse è nostalgia di colori e di precarietà che si respira assieme, di profumo di persone che sperano così forte che si sente, e ti contagia come un’allegria.
Oppure è quel viaggiare che va in ogni posto e non si ripete mai, che riapre storie.
È che ognuno raggiunge qualcosa di suo, quando deve, ma quando si può chissà se mai finisce. E forse loro non han frammenti da riattaccare. E neppure gran motivi per restare in quel posto che sembra non bastare.
E forse neppur hanno i fantasmi piccolini che gli fanno compagnia di tanto in tanto.
Forse.
Ma magari è differente e non si capisce bene.
E allora penso che non ci sia una regola.
Non una che vale poi per tutti.
Credo proprio che non ci sia una regola che valga per tutti.
Più s’accumula il tempo e più ne sono convinto. E questo cambia lo sguardo, rende flebile il giudicare, allarga e riporta a sé allo stesso tempo. Buon inizio di settimana 😊
(Ci) Sono sempre frammenti da ricomporre anche se pare tutto intero.
E tutto quello che non scegli mica si dilegua.
Ma ogni tanto torna. E queste storie che sembrano compiute non si compiono per davvero.
Capisci che c’è un principio e un’apparente fine.
Ma qualcosa torna sempre. Resta ed è un fantasma piccolino che sorride e poi scompare. E tu mica hai capisci cos’è rimasto ancora.
(…)
Oppure è quel viaggiare che va in ogni posto e non si ripete mai, che riapre storie.
È che ognuno raggiunge qualcosa di suo, quando deve, ma quando si può chissà se mai finisce.
Urca,
anche se tu, Will, hai scritto queste belle e intense parole con un altro senso, per un altro motivo, esse ben si adattano al mio sentire recente durante un breve viaggio in un luogo lontano che ha risollevato tanti ricordi, momenti, sensazioni non sempre belle e non sempre felici
….in cui quindi il fantasmino, dispettoso, mica era sempre sorridente… 😐
e in cui mi sono fatta le tue stesse domande alle quali mica sempre ho saputo dare risposta.
Grazie, io non saprei stata capace di descrivere tutto ciò altrettanto bene. 🙂
Bella giornata Will,
col usuale sorriso 🙂
Ondina
🙂 sorriso nuovo per pensieri nuovi
sorriso nuovo allora….
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂