Resistere al sonno della ragione, alla tentazione di far diventare passato il presente.
Devo.
Togliere consistenza alla lettura dei fatti, usare l’ironia che è senso della misura, relativizzare, svuotare ciò che si vede dal suo carico predittivo.
Devo.
Limitare l’acuzia dello scorgere e deldell’intuire, 0trattare cio che emoziona come un indistinto ondeggisre di realta che si elidono, che non hanno attracchi, che si rifugiano nel luogo comune per dare un significato.
Devo.
Questo è il dramma del pensare a sinistra, della mente e dell’azione che vuole mutare e non s’accontenta, del vedere secondo i canoni di un’ umanesimo che non è piu tale nel pensiero politico, perché la sinistra ė l’unica ideologia negletta, gettata nel fango dai suoi stessi epigoni che non osano, non sono, non vogliono rivendicare una storia che nel sangue non ė meno fulgida delle altre ideologie rimaste. Eh si perché le altre ideologie ci sono tutte, vive e vegete: il liberismo, il capitalismo, la destra nelle sue infinite varianti tra il nazi fascismo e la reazionaria quiete del conservatorismo. Nei giorni scorsi si è arrivati a chiamare un nuovo partito: conservatori e riformisti. Meglio non vedere, non sentire, non capire se ciò che si dovrebbe opporre a tutto questo con la nitidezza delle analisi, con la convinzioni dei principi, con quel piccolo inesauribile breviario di umanità e lotta politica che si riassume in libertà, eguaglianza e solidarietà, sono poi i socialisti europei che si vergognano d’ogni pensiero che non sia conforme ad un liberismo che neppure vede l’uomo.
Così il presente lo sorvolo e aspetto passi. E penso che solo l’ umanesimo ci possa salvare, diventare luce, pensiero positivo del fare, insomma dare appartenenza al presente e relegare quella pletora di segni di piccolezza a quello che sono: infingardaggine, furbizia, pusillanimita.
Ritrovare, finalmente un senso alla fine della notte, al futuro.
Devo.
Devi
Dovremmo, anzi dobbiamo, tutti.
Un pensiero molto lucido, un po’ triste e malinconico.
Altro augurio per una bella giornata,
alla prossima, un sorriso
ciao
Ondina