Passavo e ripassavo,
aduso al girare a tondo,
gatto perplesso in cerca di senso.
Passavo e ripassavo leggendo,
tra grani di terra rossa,
il primo verde, le lettere d’amore.
Cercavo e trovavo,
ripassando,
matita su carta che copia monete nascoste.
Cercavo e trovavo senza saziarmi,
alzando gli occhi,
chiedendo.
Solo gli occhi, che altro serviva?
Delicate parole di chi è in cerca di senso, di capire, di conoscere e di sentire.
Ma la _matita su carta che copia monete nascoste_, mi fa pensare moltissimo anche al bambino che c’è, che è giusto e doveroso tenere vivo dentro se stessi.
Già:
negli occhi, negli sguardi si può rivelare un mondo, il mondo profondo che c’è dietro di essi e che parla, indi per cui spesso non serve altro. 🙂
Che sia un bel fine settimana Will
con il _doveroso_ spontaneo e allegro sorriso 🙂
Ondina
"Mi piace""Mi piace"