In quest’epoca,
dove il t’amo rarefà
o si spreca, virtuale anch’esso,
spesso è solitudine gradita il pudore trattenuto
nei sentimenti preziosi,
celati nel dire al limite del dire.
Via via, fuori dal tempo:
in ben serrate scatole,
c’è purezza racchiusa in timidezze démodé,
e le reticenze non si confondono col timore di sentire.