ho mani grandi

Ho mani grandi,
hanno appreso la leggerezza,
per contenere e prendere,
i polsi sono a volte fragili,
e non tutti i pesi indifferenti
specie quelli della mente, che debordano, sguaiati.

Mio padre aveva mani forti,
precise, ad ogni giorno adatte,
parlava il necessario,
amava senza dirlo troppo.
Mia madre era attenta e delicata,
le mani eran belle e morbide,
avrebbero potuto costruire orologi
e farli scorrere senza faticare il tempo.
Non lesinava in nulla, il suo bene tracimava,
lo si sentiva nell’abbraccio,
nella parola che nell’inverno non temeva di fiorire.
Mia nonna aveva mani magre,
avezze al lavoro e alle carezze,
sapeva percorrere la mia guancia
con cura leggera,
la stessa con cui aveva percorso il mondo.
Collocava le parole nel suono
come fossero figurine Liebig,
mostravano il contenuto necessario al sogno.

Nella febbre la mia fronte veniva rinfrescata,
nelle prime lettere, il pennino è stato sostenuto e accompagnato,
e dopo un giorno di corse e giochi,
il sudore e la polvere, lavati.

Nelle mani c’è il compendio dell’amore,
la sua passione,
l’intelligenza, la cura innata,
il sapere,
la parola da tenere a mente,
la frattura che si ricompone,
il pianto deterso e spento.
Se il tempo s’unisce
è in una carezza
che nel profondo nostro universo
non ha timore di generare un sole.

3 pensieri su “ho mani grandi

  1. La poesia esplora con grazia la profondità dei legami umani attraverso il simbolo delle mani, facendo emergere il valore di gesti apparentemente semplici, ma intrisi di amore e memoria. È una celebrazione del prendersi cura, della dedizione quotidiana e del tempo che, attraverso le mani, diventa amore eterno.

    Un testo da leggere e rileggere, che scalda come quella carezza che “non ha timore di generare un sole”. 🙂

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  2. È un antico amore che hai individuato bene. Le mani per me erano il colloquio mai muto, pieno di verità. Grazie per la tua lettura partecipe e profonda. 🤗

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  3. Buongiorno Willy le tue mani grandi non nascondono nulla e non ne fai mistero , ti presenti viaggi nella storia delle tue radici fino ad esplodere in un inno che compendia il tuo viaggio tra passato presente e futuro forte come i tuoi legami più stretti ,più importanti mani che che continuano ad intrecciarsi delicate e libere , forti e leggere , curiose e riservate oltre ogni confine . Buona vita sempre e comunque , ti mando il mio abbraccio non esistono luoghi lontani 🌈🍁

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