Il secolo che si chiude

Il fornello di questa pipa in ceramica ha almeno 90 anni, tedesco per acquisto, ma forse di fattura Olandese per la sua essenzialità. Ha superato il novecento. E di questo vorrei dire un pensiero che da qualche giorno cova, ora mentre fumo guardando il tramonto: si è chiuso un secolo. Breve o lungo ma per chi ha la mia età molto ha contato. È il secolo che ha chiuso con le ideologie e non ha lesinato i problemi a chi c’era e a chi è venuto dopo. Un secolo lento nel capire e nell’elaborare un secolo che ha dissolto e costruito. Di questo passaggio e chiusura, che poi è la chiusura con il romanticismo e con gli ideali che hanno dato senso alle vite. Rendersi conto che ora la memoria difficilmente può essere condivisa consegna noi ad una solitudine che nasce dalla difficoltà di trasmettere: valori, centralità del condividerli, capacità di costruire assieme. Lo penso per la polis e per la politica, ma anche, e soprattutto per le nuove sfide nell’essere umano. Gli uomini ora sono più libero, soli e privi di bussola. Non c’è vento per il marinaio che non sa dove andare e che deve costruire nuovi portolani. Però ora, come mai, il futuro è nelle mani degli uomini di buona volontà, gli eterni sconfitti dalla furbizia, dal quotidiano. I facitori di futuro che non hanno paura di essere uomini e di dominare, non più la natura ma la paura del nuovo. Ad essi il nuovo secolo e per quanto conta, a chi ha memoria, l’ obbligo di ricordare che il bello, ciò che ci salva, è opera del singolo e del gruppo, della condivisione e della generosità. Il resto è poca cosa, che transita e non lascia traccia.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.