eppure

Bevi pochi caffè,
troppo pochi assieme
e il tuo fumo non è mai denso come il mio.
Eppure, incespico sull’eppure
su quella confidenza che scava righe di tempo.
Esito su quella parola che contiene dolcezza infinita, e
si nutre di contrari e piccole identità.
Eppure era il cielo mentre parlavo steso,
era uno stelo di grano, perfetto controluce,
era le parole che indovinavano le nuvole.
Eppure era -ed è- tutto l’imperfetto che non trova mai il suo posto,
è il pensiero che non coincidere sia salvarsi da un’innocenza smarrita:
una eterna speranza di meraviglie,
e poco conta,
davvero,
quello che si perde
se la promessa non finisce.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.