Tenendo impreciso l’inizio del tempo,
le cose, gli atti,
e più ancora il pensiero che lo mosse,
allegri si mostrano, lacerti di speranza.
Ciò che non si è fatto potrà iniziare poi.
Forse, ma non importa poi tanto,
la distanza genera impensate serenità
e basta un appiglio per non precipitare
nel non fatto che annichilisce.
E’ questione di dimensioni, nella vita si sceglie,
in disparte non resta il marginale,
ma l’importante che abbiamo scartato.
Delle tante bellezze del possibile, qualcuna si è scelta,
mentre altre, ancora, sorridono invitanti.
Per non smarrirsi nel desiderio
è giusto dare, a ciò che si lascia, una possibilità:
sarà tempo.
E da un passato dove un briciolo s’espanse,
viene una data per l’ inizio,
ma non vogliamo tutto ciò,
perché è bellissimo che il fiume scorra
e non abbia solo una piccola fonte,
un limite, a noi che limiti non abbiamo.
Così comprendo ciò che non è esatto,
e amo i miei orologi in ritardo,
scandiscono la bellezza che non è ordine,
e abbraccia,
ricamando di possibili alternative,
i sogni.
I sogni i sogni fiume che scorre
E non s’arresta
_non arretra_
Ma di realtà si desta
Ciao
.marta
Non so che ho scritto ma fa rima 😉
"Mi piace""Mi piace"
Non fa solo rima, Marta 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Le rime di getto
Soffrono
Il ri_getto 🙂
Onde evitare
Meglio avvisare *_*
"Mi piace""Mi piace"
*_*
"Mi piace""Mi piace"
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