Tra le case alte luci rosse,
nella notte punteggiano tralicci, torri,
scheletri di ferro in cui frullano parole,
segnali, brividi d’onde.
La notte non fa paura,
come quando il verso d’uccello la percuote,
non spaventa il lontano abbaiare di cani,
e nessuno si stringe al vicino
per battere all’unisono un cuore,
però siamo soli,
avvolti nel nero che si punteggia di luci,
circondati da sussurri che non parlano davvero,
mentre nel cuore si stringe la pena di quella luce che non disseta,
ma toglie solo la paura della solitudine
che si risucchia dentro.
Terribile nella sua bellezza. Ciao. Anche qui,la notte ci sono luci. Non sono lucciole e non sussurrano che,il BelloBuono si ha solo quando lo si porta in sè. E io ascolto. Se l’ascolto! E ALLA FINE, avvolta nella mia copertina di luna…m’addormo sorridendo come un’educanda ribelle Mirka
"Mi piace""Mi piace"
mi sento così, come nelle tue luci rosse.
"Mi piace""Mi piace"