Gli ho detto: tientelo il tuo hardware, mi va bene il mio.
e lui di rimando ha sghignazzato senza mettere la mano sulla bocca, non riusciva a respirare da quanto rideva e mi guardava con le lacrime agli occhi, dicendo: Sai cos’è che faccio io, mi tengo tutto e tu amico caro sarai nella merda. Sei già nella merda, ti faranno il vuoto attorno, non ti vorrà nessuno, non ti piscieranno neppure addosso, semplicemente non esisterai più.
Non mi impressioni, continuo con quello che ho e neppure voglio il soft, resto così, per i cazzi miei.
Non ci sei con la testa amico, tu non resti, semplicemente non sarai più.
Io sono un cane sciolto, ma tu non sai cosa vuol dire. Anzi lo sai, perchè un tempo ti convincevi che i cani sciolti erano pericolosi. Inefficaci e pericolosi nel loro deviare dalla moda, dagli obbiettivi collettivi. Ti davano fastidio anche allora, perchè non avevano pensiero comune: traditori, ecco cos’erano per te. Sono ritornato un cane sciolto e cerco i miei simili.