La luce è a volte così stanca che si piega
e dorme appena fuori del cuscino,
così l’aria nella notte ascolta
e nutre il respiro, al buio
vede sogni e pensieri che si annodano
dietro gli occhi chiusi,
i timori che si vestono e danzano
parlando nell’orecchio.
C’è un tepore di corpo e piuma:
una nuvola senza tempo
s’aggira tra veglia e sogni,
mentre le cose si dispongono in attesa,
tace il buio, finalmente,
e ancora l’allodola non canta
dal caldo del suo nido.
Willyco 
La luce… è quella cosa che in questa stagione mi manca molto. Buio fino a ora tarda (per me, che continuo ad alzarmi alle 5)
Mi consola pensare che a breve i giorni riprenderanno ad allungarsi.
È sempre bello leggerti.
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La luce fatica, ma c’è e arriva. È metafora della speranza e aiuta a vedere ciò che conta. È bella la tua lettura. Grazie.
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