mantra dei piccoli amori

20 pensieri su “mantra dei piccoli amori

  1. Piccoli sono i grandi amori che si muovono
    con impeto scomposto, fanno rumore, alzano la voce,
    e con mano incerta spezzano percorsi sereni.
    Dimenticano senza accorgersene, vivono con il peso delle pietre,
    si aggrappano, esitano, poi svaniscono,
    ma intanto lasciano il sollievo di un’assenza pungente.
    In ogni porta che si apre c’è un dubbio,
    una vita che si arresta, un sorriso che si spegne:
    solo lo stesso amore dissolve speranze uguali.

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  2. Senza di noi l’amore umano non esiste, la sua grandezza non ha misura, come giustamente dici. È strano che quando esso si aggiunge all’uomo lo tolga dalla sua esistenza e lo renda unico. O almeno gli fa pensare di essere tale. Confesso che sento la grandezza trasformatrice dell’amore e la mia piccolezza anche nel solo parlarne.

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  3. Piccoli universi che smuovono galassie. Millimetri di imperdibile energia che fanno la differenza. Belli gli amori così, che non hanno bisogno di urlare. Sono, semplicemente.

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  4. Dove il gelo ferisce la roccia nasce un fiore

    Sono respiri cullati ,pregni d’amore ,Inarchi al giorno la vita , pentagramma di vocali nutriente manto d’amore sospeso tra la vita e la morte, orli a punti diafani sopra consonanti di baci e di carezze cariche di passione Fantasie tenui e frementi avvicinano al mare d’infinito sospiri se cagionevole ti giungono le sillabe sognate e amate È danza ,uniti e liberi gli amanti si mostrano al sole alla luna

    Le tue parole in poesia mi hanno presa molto , teneri e forti ganci per la vita, buonanotte Roberto 🌹💫

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  5. Ti ringrazio, quella stagione storica l’ho vissuta e leggerò con piacere il libro di Gerry Scotti. Ho letto anche i commenti sotto il tuo post e mi ritrovo in molti. Faccio una sola considerazione che è oltre la tecnologia e il cambiamento, siamo passati dal noi, da un senso sociale, magari conflittuale, ma collettivo all’io competitivo. La competizione è sempre esistita ma se subordinata a un senso superiore non esclude la collaborazione. Poi i furbi ci sono sempre stati. Comunque il fatto che l’ascensore sociale non funzioni più non è casuale.

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  6. Non capisco il nesso tra la tua affermazione (da me condivisa) sull’egoismo della società moderna e il fatto che l’ascensore sociale non funzioni più. Potresti spiegarmelo, per favore?

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  7. L’ascensore sociale funziona se c’è una idea condivisa di società, ad esempio se studiare comporta una ascesa sociale. Se la competizione non ha regole comuni ma solo il prevalere domina l’io è sparisce il noi.

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