Tra i colori,
tu pensi il rosso
difficile, spesso sguaiato di cuore,
da tenere per poche tumultuose occasioni,
E invece ti racconto
d’aver visto due scarpe allineate sull’ asfalto.
Erano strane nel loro ordine,
come stessero per andare,
eppure stanche,
consunte di tempo e abbandonate,
ma rosse,
come la passione di chi le aveva accese,
fatte correre incontro a una speranza,
messe in punta di piedi per unire insieme le bocche:
l’ una rossa di spavalda accuratezza
l’altra, troppo a lungo serrata, nel raccontare le verita del cuore.
Di quelle scarpe risaltava l’asfalto,
il suo grigio passar d’auto e di storie,
eppure ogni ruota rispettava,
quel rosso che voleva ancora andare,
come si tien da conto un sogno
che ancora non s’è sognato.
Willyco 
I tuoi versi sono un quadro vibrante, dove il rosso diventa simbolo di tutto ciò che arde, vive, e resiste anche nell’abbandono. Quelle scarpe allineate sull’asfalto non sono solo oggetti, ma testimoni di una storia che parla di passione, speranza e silenzio. Il contrasto tra il loro ordine immobile e il movimento che evocano è potentissimo: sembrano ferme, eppure vibrano di vita vissuta e desideri non ancora sopiti.
Hai dato al rosso una profondità rara, capace di raccontare l’amore, la fatica, e il coraggio di chi, nonostante tutto, continua a sperare e sognare. Il rispetto delle ruote per quel colore è un’immagine che commuove, un invito a proteggere ciò che ci ricorda chi siamo e cosa desideriamo. Bellissima!
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Grazie Nadine, le tue parole mi commuovono🤗
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Che strana la vita…. un colore e degli oggetti che sprofondano nella testa e nella pancia con mille significati diversi. Però è la vita è questa, e se vogliamo possiamo stare insieme per trattenere tutti questi pezzi di dolore o di gioia
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