Posted on willyco.blog 11 ottobre 2015
Dai gesti precisi, le indecisioni d’un tempo scordate,
c’è l’abitudine al buono pensato,
e così nasce un profumo, che apre la festa.
Si spande ed arriva, fantasie si fan strada,
nei sogni mi perdo, curiosità d’un momento,
parole, pensieri, mentre entrambi bambini
tra pareti giochiamo.
mi nascondo, rintano il pensiero,
ma al suo tempo fissato, lui, cresciuto lontano,
sicuro d’entrambi, rincorre,
col profumo, sollecita, s’insinua, pervade,
finché vinto curioso, tornato piccino, lo cerco,
ed è lì che m’attende, dorato e sornione,
ammiccante d’assaggio, della domenica il pane.