piaceri privati

 Tu la conosci l’aria che vibra silenziosa dopo un suono?  E’ la sua memoria e si può perfino respirare.

Haydn, 1° concerto per cello, poi  di Bach, un corale trascritto per trio e ancora la prima Suite. Brunello sorride, trasmette malia, coinvolge, è coinvolto.  Come un bimbo si guarda il dito dopo una nota legnosa. Ricomincia con la leggerezza del seminatore. Uno scialle di note, sulla soglia dell’inverno, così bello e coinvolgente che i silenzi sono applausi. Ton Koopman sembra felice, stringe mani, contagia l’orchestra, si abbracciano un po’ tutti, regala ancora note. Si esce in un’aria sospesa tra sorrisi e toni bassi a conservare l’impressione.

C’era la neve un anno fa, sulla piazza. Magia d’antan.  Questa notte è così tiepida, e indimenticabile con le note che ti seguono nella testa come un cane amoroso.