mattina

Un mattino morbido avvolge le finestre nella luce,

le tende si gonfiano di tenui colori,

È un tempo dolce che chiede ascolto, anche gli oggetti non hanno fretta,

si mostrano

col piacere languido delle cose,

che osservano il respiro lungo della notte.

Trascorsi i sogni, grani d’infanzie mai chiuse,

il risveglio è gemma di voglia

che si protende verso l’aria nuova.

I profumi del caffè sono densi e quieti.

annunciano che c’è tempo

e sarà nella corteccia d’altro tempo.

Un brusio sommesso

arriva da lontano,

incauto, indifferente,

è decrittata immagine di vita

che si svolge,

libro che il vento sfoglia è non fa leggere.

La pipa sul legno attende,

il computer è chiuso:

piante nell’acqua in controluce,

mentre un taglio di sole sceglie tra i libri,

la musica,

le frasi per dirsi.

Intanto la radio racconta,

appende parole,

le cuce con fili sottili.

Le sgrano una per una,

le scompongo nel suono,

che sia questo uno dei significati dell’udire?

Non ascoltare più,

render proprio ciò che per altri è diverso, vederne la trama,

e perdersi nell’inutile

così denso di significato.

9 pensieri su “mattina

  1. Non ascoltare più,

    render proprio ciò che per altri è diverso, vederne la trama,

    e perdersi nell’inutile…

    così denso di significato.

    Semplicemente
    sublime 💌
    Grazie
    e notte serenissima 🪷

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