Dei giorni sono stanco,
ma non tutto il giorno.
Dei giorni sono triste,
ma non tutto il giorno.
Altri giorni m’infurio
o sono vertiginosamente felice,
ma mai tutto il tempo:
e credo sia perché, con fatica, mi riconcilio col mondo.
Lo stesso che non posso mutare
e neppure subisco,
quello che fa piangere di rabbia impotente
o d’invincibile speranza
È la realtà che tira la giacca,
inumidisce gli occhi
e sembra indifferente mentre traccia
un solco profondo di trucioli, sangue e attesa,
dicendo: qui sono gli uomini e qui no.
Splendido post, soprattutto nella parte finale.
Grazie wwayne, si vive 😊