a volte,
rovesciando l’attesa
come fosse un tappeto a lungo calpestato,
sul verso si trova una trama,
che sia nostra?
ch’essa abbia a che fare con quel convergere spento?
oppure nel geometrico lineare disegno
ci sono i sentieri
di nuove attese, inattese?
Il sé è nella trama della vita,
e in un soffitto s’annidano significati insperati.
E’ proprio così, buon fine settimana 🙂