Le parole a me amare sono uscite,
alfine,
e non c’è stato più il rovello del presagire,
Nella loro tranquilla furia avevano la nettezza,
e l’ innocenza singolare dei bambini,
O dei chirurghi appassionati.
Così sono andate al cuore
devastando mente e sonno:
proprio come fa la vita nel suo eterno cominciare.
@Willy … caro, non smetto mai di leggerti, ogni volta ri-trovando quel silenzio ideale in cui, anche lo scrivente …. pur lontano, pur soggetto di scelte diverse, finisce per far sentire – come Tu lo fai sentire a me – quel gustoso sapore rasserenante che possiede solo l’ Amicizia senza aggettivi !
Sì … la vita eternamente ricomincia ed eternamente finisce, ci resta quel sapore dolcissimo e la certezza che, pur noi precari, non è precario quel nobilissimo sentimento !
@Cavaliereerrante …. 🙂
Bella e ineluttabile …
Ti ringrazio cavaliere errante, per le tue parole. Mi ritrovo molto nelle considerazioni che fai sull’amicizia e sull’essere presenti a sé. Di certo cavaliere lo sei e nel tuo errare porti sempre te assieme 😊
Come ogni chirurgia Marta 😊
compliments
Grazie Steve. Benvenuto 🙂
Le parole amare o cattive o brutte che siano, mi rodono dentro e così rimugino e rimugino e ci sto male, pur cercando di non darlo a vedere, fino a che non riesco a scacciarle o a farmene una ragione.
Non va bene così, ma se si è fatti in questa maniera che si fa? 😦
Buon lunedì, Will
sperando in una buona settimana 🙂
con il “solito” sorriso
Ondina
Cosa si può fare se non accettarsi e trovare un buon accordo con sé? Le parole lavorano perché hanno sentimenti sottostanti e questi siamo noi, e se fanno male toccano tasti che sono punti vulnerabili, io penso che anche le debolezze siano una parte importante del nostro essere speciali.
Buon lunedì e buona settimana a te, Ondina e a chi passa 🙂
Meravigliosa, buon fine settimana!
L’ha ribloggato su Nel giardino segretoe ha commentato:
Vera e stupenda!
grazie MaryLenn, che gentile 😊
@Willy … caro, non smetto mai di leggerti, ogni volta ri-trovando quel silenzio ideale in cui, anche lo scrivente …. pur lontano, pur soggetto di scelte diverse, finisce per far sentire – come Tu lo fai sentire a me – quel gustoso sapore rasserenante che possiede solo l’ Amicizia senza aggettivi !
Sì … la vita eternamente ricomincia ed eternamente finisce, ci resta quel sapore dolcissimo e la certezza che, pur noi precari, non è precario quel nobilissimo sentimento !
@Cavaliereerrante …. 🙂
Bella e ineluttabile …
Ti ringrazio cavaliere errante, per le tue parole. Mi ritrovo molto nelle considerazioni che fai sull’amicizia e sull’essere presenti a sé. Di certo cavaliere lo sei e nel tuo errare porti sempre te assieme 😊
Come ogni chirurgia Marta 😊
compliments
Grazie Steve. Benvenuto 🙂
Le parole amare o cattive o brutte che siano, mi rodono dentro e così rimugino e rimugino e ci sto male, pur cercando di non darlo a vedere, fino a che non riesco a scacciarle o a farmene una ragione.
Non va bene così, ma se si è fatti in questa maniera che si fa? 😦
Buon lunedì, Will
sperando in una buona settimana 🙂
con il “solito” sorriso
Ondina
Cosa si può fare se non accettarsi e trovare un buon accordo con sé? Le parole lavorano perché hanno sentimenti sottostanti e questi siamo noi, e se fanno male toccano tasti che sono punti vulnerabili, io penso che anche le debolezze siano una parte importante del nostro essere speciali.
Buon lunedì e buona settimana a te, Ondina e a chi passa 🙂
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